Speciale TNF Sistemi di visione | Page 18

F Una nuova visione L’UTILIZZO DEL SOFTWARE HORUS PER LA METROLOGIA OTTICA CONSENTE DI RENDERE AFFIDABILE E RIPETIBILE LA MISURA, GUIDANDO L’UTENTE NELL’INTERO PROCESSO: DALLA SCELTA DEI COMPONENTI DESTINATI ALL’ACQUISIZIONE DELL’IMMAGINE ALLA SUA ELABORAZIONE DIGITALE. di Edoardo Oldrati e Andrea Cataldo Horus, software di misura, al lavoro su un campione retroilluminato. L’interfaccia grafica ispirata agli ambienti CAD rende l’operazione facile e intuitiva 40 www.thenextfactory.it ondata nel 2010 e cresciuta attraverso una joint venture con Opto Engineering®, Tielogic è una software house italiana la cui mission è creare applicazioni e strumenti all’avanguardia per l’automazione nel campo della visione artificiale. L’azienda ha maturato una significativa esperienza in molti dei settori in cui vengono utilizzate tecnologie di imaging: controllo qualità, misurazione 2D, misurazione e ricostruzione 3D, robotica e laser. Oltre a una varietà di soluzioni sviluppate ad hoc, Tielogic ha prodotto Horus, un software che permette di risolvere moltissime applicazioni di metrologia ottica. Horus nasce dall’esigenza di combinare due aspetti essenziali: il primo, è quello di ottemperare alle caratteristiche di scientificità, accuratezza e ripetibilità che deve possedere un processo di misura; il secondo, è la semplicità di utilizzo lato operatore. «Horus - spiega Luca Bonato, Product Manager di Opto Engineering® - risolve due fondamentali problematiche: la prima riguarda un certo grado di confusione esistente nei processi metrologi- ci, laddove vengono utilizzate diverse soluzioni “fatte in casa” (in termini di algoritmica e analisi statistica). Queste soluzioni implicano, infatti, risultati delle misurazioni non scientificamen- te affidabili e affetti da ampi margini di incer- tezza rispetto alle reali dimensioni del pezzo da ispezionare». La seconda problematica che potrebbe inficiare il risultato di una misura è la scarsa conoscenza dell’hardware da utilizzare nel processo metrologico. Infatti, anche sfrut- tando soluzioni software commerciali, l’errata scelta e assemblaggio delle componenti del sistema di misura può a sua volta portare a errori nel processo di misura stesso. Prosegue Bonato: «Il processo di misura effettuato per mezzo di telecamere di fatto consiste in algorit- mi che analizzano un’immagine. Se l’immagine non è correttamente rappresentativa del pezzo campione, ne consegue che la misura ricava- ta risulta essere falsata». In sostanza, l’utilizzo di Horus permette di consolidare e di rendere stabilmente oggettive le misurazioni, guidando l’utente nella rigorosa e corretta configurazione dell’intero sistema di misura. La formulazione dell’esatta combinazione tra i vari componenti integrati nel sistema di misura (lente, telecame- ra, illuminatore, software) è un know how spe- cifico proprio di Opto Engineering®. Oltre a gui- | Industria 4.0 | Tecnologie Innovative | Automazione |