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Kape GmbH, in collaborazione con BASF e KraussMaffei, crea uno skateboard riciclabile e innovativo, The Vanguard, realizzato con materiali compositi riciclati
SCARTI INDUSTRIALI, FIBRE DI CARBONIO USATE E MATERIE PLASTICHE POST-INDUSTRIALI VENGONO TRASFORMATI IN NUOVE SOLUZIONI AD ALTE PRESTAZIONI CON VANTAGGI CONCRETI IN TERMINI DI CO 2
EVITATA
The Vanguard offre una durabilità otto volte superiore a quella dei tradizionali skateboard in legno, senza compromettere le prestazioni
Il processo produttivo avanzato di The Vanguard riduce gli scarti e i costi, aprendo la strada a nuove applicazioni nel mondo dello sport e oltre sMaffei, ha sviluppato uno skateboard innovativo, completamente riciclabile e realizzato con materiali compositi riciclati. La tavola, battezzata The Vanguard, è composta da un core in schiuma di particelle di poliammide, fibre di vetro secco ed e-caprolattame riciclato. Il processo produttivo, basato su una tecnica di fusione avanzata, consente di unire i materiali in modo omogeneo e senza interruzioni, riducendo notevolmente gli scarti e l’ impatto ambientale. Rispetto a uno skateboard tradizionale in legno, The Vanguard si distingue per la maggiore durabilità – otto volte superiore – e per la leggerezza, senza sacrificare le prestazioni. Inoltre, la sua realizzazione richiede meno energia, grazie a un processo ottimizzato che riduce anche i costi di produzione. Ma soprattutto, questa tecnologia è altamente scalabile, con potenziali applicazioni nei settori sportivo, outdoor e persino automobilistico.
Verso un futuro circolare per i compositi avanzati
Le esperienze di herone, Ilsung e Kape dimostrano come sia possibile coniugare innovazione, sostenibilità e competitività anche in ambiti tecnologicamente complessi. Che si tratti di componenti per l’ aviazione, fibra di carbonio per l’ automotive o materiali per lo sport, i compositi avanzati stanno entrando in una nuova era: quella della circolarità industriale. I vantaggi ambientali sono evidenti, ma non vanno trascurati quelli economici: il recupero di materiali ad alte prestazioni, la riduzione della dipendenza da materie prime vergini e l’ ottimizzazione dei processi produttivi rappresentano un valore strategico per le imprese. La sfida, ora, è estendere questi approcci su scala industriale, abbattendo le ultime barriere tecnologiche e normative. Con il supporto della ricerca, delle partnership internazionali e di una crescente consapevolezza ambientale, i compositi possono passare da materiali difficili da smaltire a pilastri di una manifattura leggera, intelligente e sostenibile.
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