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RICERCA / BIOPOLIMERI
CELLULOSA BATTERICA: IL BIOPOLIMERO DEL FUTURO
La cellulosa batterica( BC), prodotta tramite fermentazione, è un biopolimero puro e sostenibile con applicazioni in medicina, packaging e materiali innovativi. Grazie alla sua biocompatibilità e capacità di ridurre l’ impatto ambientale, la BC offre un’ alternativa ecologica alle plastiche tradizionali.
di Carmine Di Fiore
La cellulosa è uno dei polimeri naturali più abbondanti e strutturalmente importanti del nostro pianeta, presente in special modo nel regno vegetale, dove rappresenta il principale costituente delle pareti cellulari delle piante. Basti pensare che la cellulosa è il biopolimero più diffuso sulla Terra, con una produzione annuale stimata in circa 180 miliardi di tonnellate [ 1 ]. Tradizionalmente, la cellulosa viene estratta da fonti vegetali, in particolare dal legno degli alberi. Questo processo, sviluppatosi a partire dalla prima metà del XIX secolo, richiede la separazione della cellulosa da altri componenti presenti nel legno, quali la lignina e l’ emicellulosa. Tale separazione avviene attraverso trattamenti chimici intensivi, che possono includere l’ utilizzo di solventi organici, acidi e basi forti, con un impatto ambientale non trascurabile [ 2 ]. Tuttavia, verso la fine del XIX secolo,
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