SMART LAND SUD EST MILANO SMART LAND SUD EST MILANO - FASE 1 | Page 68

68 Smart Land Sud Est Milano - Fase 1 ALLA RICERCA DELL’IDENTITÁ E DEI FINANZIAMENTI Per Rodolfo Bertoli serve un piano comune che definisca la vocazione della zona e che sia in grado di mettere in campo progetti innovativi capaci di intercettare le linee di finanziamento dell’Europa Rodolfo Bertoli, 57 anni, ar- chitetto, dal giugno del 2017 è il primo cittadino della città del Perdono e capofila del Melegna- nese, vale a dire di quell’area geografica e istituzionale che fa riferimento a Melegnano e che si compone di altri cinque Comuni: Carpiano, Cerro al Lambro, Col- turano, Dresano e San Zenone al Lambro. “Abbiamo accettato molto vo- lentieri di far parte di questa prima aggregazione di Comuni e lo scorso 14 marzo abbiamo sottoscritto il protocollo che, con San Donato Milanese e Paullo, ci impegna a definire l’asset- to futuro della zona del Sud Est di Milano di cui facciamo parte. Un’area popolata di alcune centi- naia di imprese e abitata da circa 180mila persone. Lo abbiamo fatto anche perché numerosi sono i punti in comune tra la pro- posta che Paullo ci ha a suo tem- po presentato e le nostre idee di sviluppo territoriale”. In questo siete stati facilitati da quanto previsto dal Piano Stra- tegico della Città Metropolitana di Milano, che per il Sud Est parla appunto di Smart Land… “Certamente. Questo ha favo- rito l’incontro dei tre Comuni, in quanto il tema che Paullo per conto suo aveva già affrontato era