SMART LAND SUD EST MILANO SMART LAND SUD EST MILANO - FASE 1 | Page 51
La formalizzazione del progetto
cittadini e a un esame profondo
di come l’innovazione tecnologica
potrà impattare sulla “co-progettu-
alità” di cui saranno protagonisti i
diversi soggetti.
Il primo a prendere la parola nel
corso della serata della firma è
stato Federico Lorenzini, sindaco
di Paullo, che per primo ha credu-
to nel progetto e nella sua attua-
zione: “Veniamo da un momento
particolarmente felice non solo per
me, ma anche per i sindaci e per
tutti i cittadini; oggi infatti iniziamo
a costruire un pezzo di strada che
le amministrazioni percorreranno,
da qui ai prossimi mesi e anni, che
ci porterà a parlare di Smart Land
in maniera più concreta e detta-
gliata, volta a far sì che questo ter-
ritorio possa arrivare a esprimere le
sue migliori potenzialità attraverso
una serie di azioni coordinate. Un
progetto che abbraccia non solo
i tre comuni presenti per la firma
del protocollo ma anche gli altri 11
Comuni del Sud Est Milano che
ci auspichiamo possano aderire
quanto prima. Le tre municipalità
promotrici, Paullo, San Donato e
Melegnano faranno da cabina di
regia per un’iniziativa, che vede
Energia Media quale soggetto pro-
ponente iniziativa, che già coinvol-
ge la Banca Europea degli Investi-
menti attraverso il team di Jaspers,
l’Enea, il Centro Studi Smarter
dell’Università dell’Insubria, Anci
Lombardia e Confservizi Lombar-
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dia. E che a breve si interfaccerà
anche con Regione Lombardia e
Mise.”
Sono 5 i corridoi tematici e le di-
rettrici su quali si strutturerà l’im-
pianto del progetto complessivo:
la mobilità sostenibile, in partico-
lare relativa ai 900 km di strade
secondarie, l’assetto idro-geologi-
co e la gestione dell’acqua, l’effi-
cienza energetica delle infrastrut-
ture pubbliche e la generazione
diffusa, la creazione di una Zona
a Espansione Sostenibile (Zes) e
le infrastrutture per target “deboli”
(anziani, nuove patologie, integra-
zione culturale, politiche della pri-
ma infanzia, modelli di assistenza
socio-sanitaria diffusa).
“Questa sera formalizziamo un
atto - ha proseguito Gianfranco
Ginelli, vicesindaco di San Dona-
to Milanese – che porta con sé
visione, innovazione e capacità
di fare squadra. Due anni fa Lo-
renzini ha avuto questa intuizione
che si è trasferita e radicata all’in-
terno delle nostre amministrazioni
attraverso una serie di processi
complessi che hanno portato a
una visione comune. Da Paullo
si è alzato lo sguardo su tutto il
territorio, con una volontà di fare
sistema che porta già con sé la
parola innovazione. Viviamo in una
società che sta cambiando molto
rapidamente e le pubbliche am-
ministrazioni vivono con una certa
difficoltà l’asimmetria tra velocità
Un progetto che abbraccia non
solo i tre Comuni presenti per
la firma del protocollo ma anche
gli altri 11 Comuni del Sud Est
Milano
Da Paullo si è alzato lo sguardo
su tutto il territorio, con una
volontà di fare sistema che porta
già con sé la parola innovazione