SMART LAND SUD EST MILANO SMART LAND SUD EST MILANO - FASE 1 | Page 38
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Connettere, coesistere, mettere a
comune progetti, problemi,
obiettivi.
Smart Land Sud Est Milano ha
mostrato una visione completa e
a tutto tondo di un territorio
dove il fine ultimo era, è e sarà
quello di vivere meglio, con
maggior serenità e senso di
appartenenza
Smart Land Sud Est Milano - Fase 1
guida, a livello nazionale, basate
su un concetto di replicabilità. Re-
plicabilità intesa come filo condut-
tore di un’attività altresì finalizzata
a formulare proposte di tipo nor-
mativo. In tal senso è stato lan-
ciato un progetto di convergenza
nazionale che si pone l’obiettivo
di avviare alcuni tavoli di lavoro te-
matici: in materia di illuminazione
pubblica in ottica smart, di censi-
mento, di infrastruttura scolastica.
L’obiettivo sarà anche quello di
architettare un “Check up Model”
finalizzato alla mappatura delle in-
frastrutture e dei bisogni di nuovi
servizi per i cittadini e anche in
grado di fornire dati rilevanti per
la nascita progetti di Smart City
e Smart Land. Grazie a questo
lavoro i Comuni e le imprese po-
tranno capire in modo più mirato
e peculiare se partecipare a nuovi
bandi.
Secondo i più recenti studi, richia-
mati da Roberta Pezzetti del Cen-
tro Studi Smarter dell’Università
dell’Insubria, il nostro pianeta è
composto per il 26% da città nelle
quali ogni settimana vengono
realizzate 250 mila nuove abita-
zioni. Si assiste, anno dopo anno,
a un continuo spostamento della
popolazione verso i centri urbani.
“Negli anni Cinquanta la popola-
zione mondiale era concentrata
in zone urbane per il 30%, oggi
per il 50% e si arriverà al 70% nel
2040. Le città che conosceranno
lo sviluppo diventeranno mega-
lopoli e affronteranno le relative
sfide e problematiche; tuttavia vi
è la possibilità di proporre anche
un’altra strada, che vede le città
di dimensioni medio-piccole e i
territori limitrofi come un nuovo e
alternativo modello di sviluppo”.
Se, dunque, con il richiamo della
metropoli nasce una forte disgre-
gazione, con la perdita di senso
del territorio stesso, a cui può
seguire una forte crisi di appar-
tenenza, ora si è tornati a parlare
di identità e su questo concetto
occorre impegnarsi nella costru-
zione dei futuri progetti di Smart
Land.
Connettere, coesistere, mettere a
comune progetti, problemi, obiet-
tivi. Smart Land Sud Est Milano ha
mostrato una visione completa e
a tutto tondo di un territorio dove
il fine ultimo era, è e sarà quello di
vivere meglio, con maggior sere-
nità e senso di appartenenza.
I passi successivi andranno nel-
la direzione di una progettualità
spinta in grado di attrarre investi-
menti sul territorio; anche con il
contributo del team Jaspers BEI,
di cui un rappresentante di primo
piano, Sergio Carpano, era pre-
sente a Paullo per seguire i lavori.
Sui prossimi numeri raccontere-
mo dei passi successivi e quindi
dell’evoluzione dell’iniziativa, il cui
dispiegarsi potrebbe diventare un
modello virtuoso per il Paese.