SMART LAND SUD EST MILANO SMART LAND SUD EST MILANO - FASE 1 | Page 25

Identità e concretezza che nei prossimi mesi toccherà altri contesti territoriali ha come presupposto la messa in rete di soggetti che solo in modo sal- tuario e autoreferenziale trovano su un territorio linee di congiun- zione: Comuni, utility, imprese, artigiani, consorzi agricoli, espo- nenti della cultura, operatori del turismo, cittadini. Crediamo non sia un’utopia mettere parti diver- se a confronto per ragionare di un obiettivo comune, ed è quello che in primis il progetto si propo- ne di fare. Attivando una serie di processi continuativi, e portando esempi di valore e concretezza, campa- nilismo e individualismo si apro- no a un desiderio di superare le proprie barriere culturali, a fronte di un bene maggiore con il rico- noscimento di un valore collettivo condiviso. Smart Land Sud Est Milano può divenire metro di paragone nel tempo per quelle aree che si col- locano all’interno di Città Metro- politane (quindi non solo a Mila- no) la cui crisi identitaria è stata messa in luce dalla complessità del momento storico; con citta- dine importanti percepite dagli stessi abitanti come monadi, ognuna legata solo al proprio contesto, con pochissimo sen- so di appartenenza alla cittadina stessa e quasi nullo rispetto a un territorio più allargato. 25 San Donato con le sue eccellen- ze industriali e trait d’union con la città di Milano; e Paullo quale terra di confine dell’area metro- politana con il parco agricolo che guarda verso Crema, possono guidare un processo di rige- nerazione di un’area vasta che presenta criticità ma soprattutto eccellenze, su più fronti, oggi in buona parte inespressi. Un breve viaggio per iniziare Da Porta Romana e Fondazio- ne Prada, nuovo centro dell’ar- te contemporanea milanese e Smart Land Sud Est Milano può divenire metro di paragone nel tempo per quelle aree che si collocano all’interno di Città Metropolitana