SMART LAND SUD EST MILANO SMART LAND SUD EST MILANO - FASE 1 | Page 20
20
Smart Land Sud Est Milano - Fase 1
l’estensione di Convenzioni in
corso.
Il modello Smart Land Italia è
un’opzione efficace per ridare
vigore e progettualità ai territori,
l’inizio di un processo
che ci si augura di consolidare
e migliorare continuamente
Come tenere il ritmo
Spesso la burocrazia, le norme,
le lungaggini sono un alibi per
non decidere, per arrendersi
alle prime difficoltà, per non fare
“sistema” tra soggetti e territo-
ri e non programmare in modo
concreto progetti di medio lungo
termine o persino per non attua-
re percorsi di breve termine già
individuati.
Smart Land Italia lancia la sfida a
questi luoghi comuni e si propo-
ne di anticipare e prevenire il più
possibile ostacoli di genere pro-
cedurale anche rifacendosi alle
più recenti tendenze in materia di
appalti.
Per questo un pool di prestigiosi
amministrativisti è al lavoro per
“snellire, semplificare e, qualche
volta, creare” strumenti e proce-
dure attuative in grado di mante-
nere alta la pressione lungo tutto il
percorso progettuale.
Così l’architettura ha preso una
sua forma ed ha delineato un pe-
rimetro:
• Fase di adesione – protocollo
di intenti e patti di adesione
• Fase di concertazione – Ac-
cordo Quadro di Programma,
Patti Territoriali, Protocolli ITI co-
munitari
• Fase attuativa – Validazione
singoli PEF (piano economico
finanziario) e progetti definitivi,
apertura procedure di gara, attu-
azione convenzioni/concessioni,
attuazione PISL (programmi in-
tegrati di sviluppo locale). L’arco
temporale previsto parte dall’at-
tivazione dell’Accordo Quadro
di Programma e può estendersi
sino al 2027, anno di termine del
nuovo settennato POR/FESR
(piani operativi regionali/fondo
europeo per lo sviluppo regiona-
le).
Un invito a migliorarsi
La netta sensazione è che il mo-
dello Smart Land Italia sia un’op-
zione efficace per ridare vigore e
progettualità ai territori, ma che
sia solo l’inizio di un processo
che ci si augura di consolidare
e migliorare continuamente. Per
questo abbiamo bisogno di tutti:
dei Comuni che vogliono cresce-
re, delle utility che devono fornire
servizi migliori ai cittadini, delle
imprese che aspirano - attraverso
l’innovazione - a un incremento
delle proprie attività secondo cri-
teri di sostenibilità, della finanza
che crede in nuovi modelli di equi-
librio economico finanziario, di
coloro che ritengono sia arrivato
il momento di investire una parte
del proprio tempo per migliorare
la qualità della vita nel territorio in
cui vive.
Vi aspettiamo dunque, per fare
rete e crescere insieme.