Showroom settembre 2025 | Page 28

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INVESTIMENTI IN ITALIA Nel 2024, il comparto residenziale ha rappresentato il principale polo di attrazione per gli investimenti immobiliari in Italia, con un volume di 10,1 miliardi di euro. Il settore ha consolidato la propria posizione rispetto a uffici, commercio, logistica, alberghi e asset alternativi. La distribuzione territoriale degli investimenti diretti( 675 milioni di euro) conferma l’ appeal di Milano( 65 %) e Roma( 16 %), seguite da Firenze( 6 %) e da altre città come Bologna, Torino e altre aree urbane minori. Maggiore attenzione viene data alle opportunità di rigenerazione urbana nelle principali città, in particolare Milano e Roma, con un crescente interesse verso territori con basi strutturali solide.
I DATI MACROECONOMICI ITALIANI L’ Osservatorio Immobiliare ha presentato un quadro macroeconomico positivo, con un PIL stimato in crescita dello 0,7 % nel 2024, e un’ inflazione in forte calo all’ 1 %, grazie alla diminuzione dei prezzi energetici e al rallentamento dell’ aumento dei beni alimentari. Le previsioni per il 2025 indicano una crescita più moderata(+ 0,5 %), influenzata da tensioni geopolitiche e politiche protezionistiche. Sul fronte immobiliare, le compravendite residenziali nel 2024 sono state circa 720.000(+ 1,4 % rispetto al 2023), di cui 55.000 nuove costruzioni. Per il 2025 si prevede una crescita significativa fino a 770.000 unità(+ 7 %)( 60.000 nuove costruzioni). Il fatturato complessivo del settore ha raggiunto i 123,7 miliardi di euro nel 2024, con un aumento del 49 % negli ultimi dieci anni, e si attende un ulteriore incremento a fine 2025 superiore all’ 8 %.
OFFERTA RESIDENZIALE E GRANDI CITTÀ È emerso inoltre che l’ analisi dell’ offerta potenziale di nuove abitazioni non può essere limitata a un solo anno, ma richiede un orizzonte superiore ai 12 mesi. Si registra un forte squilibrio tra le diverse realtà urbane. L’ analisi dell’ offerta potenziale di nuove abitazioni richiede un orizzonte temporale più ampio: nel 2024 sono state realizzate 23.600 nuove unità abitative nelle principali città italiane. Roma e Milano, da sole, rappresentano il 75 % dell’ offerta. Firenze supera le 1.000 unità, mentre Catania, Venezia e Palermo restano sotto le 500. La domanda di nuove abitazioni resti elevata nei contesti metropolitani più dinamici, mentre il divario di prezzo con l’ usato riflette spesso fattori legati alla qualità, alla localizzazione e alla sostenibilità degli edifici di nuova costruzione. Il Quarto Forum dell’ Abitare ha evidenziato come il mercato residenziale italiano stia attraversando una fase di forte trasformazione. L’ interesse crescente per nuove soluzioni abitative, la pressione della domanda nei grandi centri urbani e l’ attrattività di città come Milano confermano l’ urgenza di politiche abitative strutturate e di una strategia condivisa tra pubblico e privato per rispondere alle esigenze del futuro abitare.
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