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IL FUTURO DELLE COSTRUZIONI
Si rinnova a Fiera Milano, dal 19 al 22 novembre 2025, l’ appuntamento con MADE Expo 2025( www. madeexpo. it), l’ autorevole manifestazione dedicata a edilizia e architettura. L’ edizione di quest’ anno punta a ridefinire il settore, con novità,
protagonisti internazionali e contenuti ad alto valore aggiunto. Con quattro padiglioni e oltre 600 aziende, l’ evento conferma le due aree principali: il Salone Involucro, dedicato a serramenti, facciate e coperture, e il Salone Costruzioni, focalizzato su software, tecnologie BIM, strutture, infrastrutture e riqualificazione energetica. La collaborazione con ICE-Agenzia favorisce l’ incoming di buyer internazionali, mentre knowledge partner come il Politecnico di Milano e Cresme garantiscono approfondimenti e strumenti operativi per tutta la filiera. L’ edizione è anche collegata al New European Bauhaus e al MADE Sustainable Award, che premia le eccellenze progettuali in sostenibilità. L’ accordo con Green Building Council Italia rafforza l’ impegno ambientale, economico e sociale della manifestazione. MADE Expo 2025 sarà quindi il luogo dove imprese, professionisti e istituzioni definiscono nuovi percorsi di crescita, tra innovazione tecnologica, rigenerazione urbana e architettura sostenibile.
MERCATO D’ IMPRESA A DUE VELOCITÀ
Il primo trimestre 2025 delinea un mercato eterogeneo per le compravendite immobili per l’ impresa. L’ analisi dell’ Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, basata sui dati dell’ Agenzia delle Entrate, mette in luce un quadro a più velocità: il comparto commerciale mostra dinamismo, mentre uffici e produttivo restano stabili o in calo. Nel segmento commerciale si registra una crescita sostenuta, favorita da investitori attratti dalla redditività e, nelle grandi città, dalle opportunità di cambio d’ uso in residenziale, strategia che amplia le possibilità di valorizzazione. Diversa la situazione per gli uffici, che vedono una contrazione delle transazioni soprattutto nelle metropoli come Roma e Milano. A Torino, invece, la domanda cresce proprio grazie alle conversioni in abitazioni, a conferma della difficoltà di collocare spazi tradizionali senza un ripensamento d’ uso. Il comparto produttivo rimane sostanzialmente stabile: scarsità di immobili adeguati e vetustà frenano le dinamiche, ma emergono opportunità legate alla rigenerazione e allo sviluppo su misura, specie in logistica.
Il mercato, complessivamente, riflette nuove esigenze e modelli d’ impiego degli spazi. Nei prossimi mesi, solidità patrimoniale, flessibilità e visione progettuale saranno determinanti per comprenderne le traiettorie evolutive.
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