editoriale
IL BELLO DEI SERRAMENTI
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Olga Munini
Lo scorso mese di giugno si è svolta al Museo dell ’ ADI di Milano la cerimonia dell ’ assegnazione del Compasso d ’ Oro , il premio istituito nel 1954 da un ’ idea di Gio Ponti allo scopo di mettere in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano . Tra i premiati anche un sistema per serramenti : ØG Zero Gravity di Secco Sistemi , azienda che aveva vinto anche nel 2018 con il sistema OS2 75 disegnato da Alberto Torsello e addirittura nell ’ edizione del 1981 . Si tratta di un ’ isolata eccellenza ? Non proprio . Il 2014 è stato un anno importante per il lato estetico dei serramenti con l ’ assegnazione del Compasso d ’ Oro alla porta L16 di Lualdi e al serramento tutto vetro Essenza di GSG International . Nello stesso anno non vinsero ma ebbero una menzione d ’ onore il sistema di fissaggio per facciate appese Tensyon di Oxidal ( design Cesare Monti ) e Libra , il cilindro di serratura di Iseo Serrature ( design U-design , Massimo Brighenti ). Ma non solo . Dal 1958 il premio viene gestito dall ’ ADI , l ’ Associazione per il Disegno Industriale , che si occupa della selezione dei prodotti che concorreranno poi al premio . Tra questi , oltre ai vincitori del Compasso d ’ Oro , ci sono le menzioni d ’ onore e le aziende che , seppur non premiate , essendo state selezionate ( ed è già un ottimo traguardo ) hanno l ’ onore di essere esposte all ’ interno del Museo dell ’ ADI che raccoglie la collezione permanente dei passati Compassi d ’ Oro e racconta l ’ evoluzione del design negli anni . Come racconteremo nell ’ approfondimento di questo numero sono oltre una decina i prodotti del nostro comparto in mostra al museo e questo per noi è davvero significativo e segna un importante traguardo che per molti potrebbe essere un rilevante punto di partenza . Le aziende di serramenti ne hanno fatto tanta di strada negli ultimi anni , proponendo prodotti sempre più performanti dal punto di vista tecnico e tecnologico , in linea con le normative più stringenti . La maggior parte dei prodotti attualmente disponibili sul mercato sono assolutamente adeguati al loro scopo e all ’ altezza di tutte le caratteristiche tecniche richieste dagli utenti : sicurezza , termica , acustica , tenuta a vento e acqua . È quindi giusto , quasi doveroso , che oggi le aziende decidano di raccontarsi anche da un altro punto di vista , dal lato estetico forse messo troppo da parte . Un ’ evoluzione attesa che è stata compiuta nei decenni anche da altri manufatti che non si vogliono più nascondere . È stato così per tutti gli arredi del bagno , stanze una volta semplici e banali oggi trasformate in oasi di relax e piacere o per le cucine , normalmente celate alla vista degli estranei e ormai da molto tempo divenute spazio domestico principale dedicato al ritrovo familiare e alla convivialità . Per i serramenti il percorso è lo stesso ( più semplice per le porte che per le finestre e altri complementi ) ma d ’ altronde il bello piace a tutti e perché non si può raccontare ? Perché non può diventare una leva competitiva ? Perché non può trasformarsi in un nuovo centro nevralgico dal quale poi si dirama tutto il resto ?
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