dossier ufficio , per esempio , sarà significativo il corretto bilanciamento tra luce naturale e luce artificiale , molto più presente rispetto a quanto avviene in un ambiente domestico . Il progetto di domECO “ Piccolo ufficio al centro ” ne è un perfetto esempio . Qui , gli architetti hanno progettato un intervento di recupero di un locale mansarda nel centro storico di Sassari , che doveva ospitare spazi per il lavoro . Lo scopo , infatti , era quello di ricavare un ufficio con 3 postazioni e una sala riunioni . La mansarda si estende per circa 80 metri quadri , sufficienti per la realizzazione di quanto richiesto dalla committenza . La scelta è stata quella di intervenire solo quanto ritenuto necessario , evitando stravolgimenti e favorendo un ’ effettiva opera di recupero .
Planimetria di Casa AA
Zara , studiato al millimetro per sfruttare al massimo gli ambienti più bassi della mansarda , migliorando così la percezione visiva degli ambienti . Un ’ alternanza di nicchie illuminate , fasce di tamponatura e inserti in rovere garantisce un discorso continuo della falegnameria in tutta la casa , dalla zona giorno alle stanze da letto . Ogni spazio , dal più piccolo pensile al sottoscala è sfruttato con cassetti e spazi contenitivi . I serramenti sono stati in parte recuperati e in parte installati ex novo . Nel caso delle finestre da tetto , erano presenti dei serramenti con oscuramento elettrico , che sono stati recuperati e riverniciati , in quanto assicuravano già le prestazioni richieste . Nel caso dei nuovi infissi sulla terrazza a tasca , invece , è stato installato un nuovo serramento Domal Aliante , con colorazione nera . Si tratta di un infisso in alluminio , con spessore ridotto a favore della massima luminosità del serramento , in linea con le nuove esigenze anche in termini di design . In questo progetto , si sfruttano la combinazione di finestre da tetto e prese di luce più tradizionali , realizzate mediante la terrazza a tasca , per raggiungere i massimi livelli di luminosità .
NUOVO UFFICIO IN MANSARDA
Il recupero di una mansarda è un intervento finalizzato all ’ ottenimento di nuovi spazi , che possono essere destinati a diverse funzioni , non solo residenziali . L ’ approccio al progetto non varia , in quanto la corretta illuminazione e l ’ ottenimento di un elevato livello di comfort sono in ogni caso alla base di ogni intervento di questa natura . Chiaramente , cambiando le funzioni , variano anche gli obiettivi e , quindi , le soluzioni scelte . Nel caso di un
VALORIZZARE L ’ ESISTENTE La piccola mansarda recuperata si trova nella Piazza più prestigiosa della città di Sassari e per questo è stato di deciso di omaggiarne la bellezza con una carta da parati su misura , decorata con le facciate degli edifici principali , dal Palazzo della Provincia al particolarissimo Palazzo Giordano . Gli interventi sono stati minimali , in quanto ci si è occupati di modificare un ’ apertura posticcia esistente , ricreare una nuova parte in vetro per il bagno e realizzare dei sistemi per la separazione degli spazi interni . Il risultato vede un ambiente luminoso e arioso , con un pavimento in parquet uniforme in tutti gli spazi . Gli arredi sono realizzati su misura per massimizzare lo spazio contenitivo senza danneggiare la percezione spaziale . I blocchi a parete sono dello stesso colore della parete , un delicato grigio luna , mentre due grandi blocchi in rovere e pannellatura bianca sono posizionati lungo l ’ asse longitudinale , accompagnando lo sguardo . È stato scelto di non farli arrivare al soffitto , per permettere allo sguardo di andare oltre e creare interessanti giochi di luce . In corrispondenza di alcune piccole finestrelle esistenti , il mobile presenta una bucatura a sguincio che massimizza la luce in ingresso . Gli arredi sono il più neutrali possibili , top scrivania in vetro si abbinano a sedie leggere dai toni neutri ; per la sala riunioni sono state scelte sedie in polipropilene trasparente e un decoro leggero in carta da parati , che rappresenta un paesaggio urbano . In questo progetto è stato attentamente studiato l ’ equilibrio tra luce naturale e luce artificiale , per garantire il comfort visivo durante le ore di lavoro . Per questo motivo , la luce artificiale è sempre indiretta , piccoli spot illuminano in maniera uniforme le campiture del tetto in legno , garantendo una luce uniforme sul piano di lavoro . La luce naturale , invece , proviene dalle finestre da tetto esistenti , in quanto le condizioni dei serramenti erano tali da optare per la strada del recupero . Gli infissi in legno , infatti , sono stati smontati , recuperati e riverniciati . Inoltre , per aumentare la visibilità e la luminosità , si è scelto di instal-
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