Showroom Set 2023 | Page 42

progetti

Il nuovo volume amplia la zona giorno e assicura la massima permeabilità tra interno ed esterno , grazie all ’ uso del vetro e al rivestimento in listelli in legno di cedro , che danno vita a un ambiente esterno riservato e completamente aperto
quadro finora delineato . Un esempio molto interessante è il progetto di Villa K , un progetto di Alvisi Kirimoto , frutto del recupero di un edificio esistente con ampliamento . Il nuovo si affianca a quanto già presente , trovando un dialogo equilibrato e un rapporto di continuità basato sull ’ eleganza e sull ’ integrazione nel paesaggio .
LO STUDIO
Alvisi Kirimoto è uno studio internazionale che si occupa di architettura , urbanistica e design . Fondato da Massimo Alvisi e Junko Kirimoto nel 2002 , si distingue per l ’ approccio sartoriale alla progettazione , l ’ uso “ sensibile ” della tecnologia e il controllo dello spazio a partire dalla manipolazione di “ fogli di carta ” - The Hands Work . Il dialogo con la natura , la rigenerazione urbana e l ’ attenzione ai temi sociali rendono i loro progetti unici nel panorama dell ’ architettura internazionale . Fondendo la sensibilità italiana a quella giapponese , lo studio ha realizzato numerosi progetti in Italia e all ’ estero , vincendo anche concorsi e premi internazionali .
VILLA K , UN RIFUGIO TRA LE COLLINE Villa K è un edificio recuperato e ampliato immerso in un terreno collinare del Nord Italia , in una zona caratterizzata da filari di vigne e borghi . Un contesto affascinante , con cui rapportarsi per dar vita a un vero e proprio rifugio . L ’ area totale del lotto è di circa due ettari , all ’ interno dei quali si sviluppano i 910 mq totali del complesso residenziale , composto da due volumi esistenti e da un nuovo corpo aggiunto . I due edifici in essere si caratterizzavano per il tipico aspetto dell ’ architettura rurale , che è stato conservato , ma rielaborato . Il nuovo corpo , invece , cerca la massima integrazione sia con gli altri due volumi , che con il paesaggio circostante . A questi , si aggiungono una serie di spazi all ’ aperto , che costituiscono una vera e propria continuazione di quanto costruito . Nascono così terrazzamenti per gli orti , aree verdi dedicate allo sport , una grande piscina a sfioro con vista sull ’ intera vallata , affiancata da una zona solarium in deck . Il punto di partenza per lo sviluppo del progetto è il paesaggio , protagonista indiscusso , che con le sue linee sinuose non può che influenzare le scelte dei progettisti . Sono state conservate le grandi alberature presenti , anche per assicurare ombreggiamento delle aree pavimentate in pietra locale che si estendono tra i due fabbricati . L ’ edificio principale si sviluppa su tre livelli e ospita al piano terra la cucina , la zona pranzo e un ampio soggiorno , che si espande ulteriormente verso l ’ esterno grazie al nuovo corpo . Un ampliamento in legno e vetro che fa crescere gli spazi interni e che crea una connessione con l ’ esterno , grazie a un ’ e- levata permeabilità . Gli ambienti sono aperti e scanditi da un camino bifacciale a gas appeso al soffitto e realizzato interamente in ferro . Al piano superiore si trovano la camera padronale con cabina armadio e il bagno . Nel piano seminterrato , invece , vengono inseriti la cantina dei vini e due suites , con accesso autonomo , attraverso una scala in ferro e pietra esterna , che collega tutti i livelli del casale . Al piano interrato , inoltre , si trova anche un patio verde , attorno a cui ruotano i nuovi ambienti ristrutturati . Il progetto , poi , prevede anche il recupero di un altro fabbricato di dimensioni minori , che si sviluppa su due piani e ospita tre suites , ciascuna con accesso indipendente dall ’ esterno . Per quanto riguarda i materiali utilizzati , la scelta è derivata da una reinterpretazione del territorio , ma restituendo un ’ immagine sempre contemporanea . Gli interni sono caldi e accoglienti , ma anche eleganti e minimali , grazie all ’ abbondante uso di materiali naturali , alternati ad arredi su misura , mobili dal design nordico e numerose opere d ’ arte . Tra i materiali e gli elementi che li caratterizzano ci sono pavimenti in micro-cemento , pietra locale , parquet in rovere , mattoncini e travi in legno .
UN CONTINUO DIALOGO TRA INTERNO ED ESTERNO Il progetto di Villa K di Alvisi Kirimoto fa del paesaggio un protagonista indiscusso , anche attraverso lo studio di viste e visuali , mai casuali . I serramenti , infatti , diventano mezzo privilegiato per creare un legame con l ’ esterno ,
42