editoriale
IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO
Olga Munini
“ Io speriamo che me la cavo ”: un divertente libro di Marcello D ’ Orta del 1990 e un film con Paolo Villaggio con protagonisti alcuni bambini napoletani . Cambia il secolo , cambiano gli interpreti ma “ Io speriamo che me la cavo ” è un augurio che si fanno in questo periodo molti operatori del settore serramenti ! Un mercato folle in cui è vero tutto e il contrario di tutto , si chiude l ’ anno e sembra che finisca il mondo , cambia il Governo e ci si aspetta una rivoluzione , finiscono i bonus però non tutti , ma forse no ! Si lavora senza tregua , senza fermarsi a capire se si sta ragionando nella maniera corretta , si accettano tutti i lavori anche quelli che non si riusciranno a seguire , tanto poi si può subappaltare qualcosa e si va avanti alla giornata perché in altro modo non si può fare e quindi tutti sperano di cavarsela . Almeno arrivare tranquilli a fine anno e affrontare il 2023 , poi si vedrà .
Purtroppo , proprio questo potrebbe rappresentare l ’ inizio della fine . Oggi non possiamo più “ cavarcela ”, oggi dobbiamo emergere , dobbiamo eccellere , dobbiamo distinguerci , dobbiamo diversificarci . Le circostanze che abbiamo affrontato in questi anni , dalla pandemia alla guerra , al caro energia , alla mancanza di materie prime hanno davvero scompaginato il panorama internazionale , diciamo che non ci siamo proprio fatti mancare nulla e spesso è stato difficile , molto difficile affrontare il presente , figuriamoci progettare il futuro . Eppure , per continuare a restare sul mercato dobbiamo cercare di avere sempre in testa l ’ obiettivo . Cosa vogliamo fare da grandi ?
Resta sempre collegato con noi
Recentemente , durante la presentazione dell ’ Osservatorio sulle Costruzioni di Ance , la presidente Federica Brancaccio ha parlato di dimensioni aziendali , probabilmente i più piccoli non sopravviveranno , il futuro è delle aziende più strutturate e grandi . Forse . Ma tra i serramentisti forse no ! Certo un ’ azienda ben strutturata ha il suo perché ed è sicuramente in grado di gestire anche una determinata tipologia di lavori ma forse fa più fatica a seguire quei progetti in cui la personalizzazione e il tocco artigianale sono importanti e nel comparto serramenti questo è ancora richiesto . Strutturarsi non significa quindi per forza ingrandirsi ma organizzare la propria azienda al meglio in tutti i settori operativi ( gestione , marketing , produzione , ricerca e sviluppo , logistica , distribuzione , …) avendo chiaro il proprio target di riferimento e l ’ obiettivo di business che si vuole raggiungere . Dobbiamo provare a uscire dalla zona di comfort , guardarci intorno , investire su più fronti , conoscere meglio il mercato generale in cui operiamo , sbirciare cosa fanno negli altri Paesi , creare partnership solide , ampliare la propria proposta di vendita , … Tantissimo si può fare per eccellere e superare i momenti difficili e confusi . Tutto , tranne che pensare solo di cavarsela !
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