protagonisti
esterne , ma la maggior parte delle squadre esterne lavorano con noi in maniera continuativa per poter garantire standard di posa allineati con le nostre richieste . Il metodo di posa è quello studiato dai nostri tecnici e anche le squadre esterne sono tenute a rispettarlo .”
Quali sono i vostri progetti più importanti e con quali architetti tendenzialmente lavorate ? Seguite dei progettisti in particolare o vi dedicate più al privato ? “ Per quanto riguarda il mondo progettazione abbiamo costruito un team di progettisti e tecnici interni che segue solo i grandi cantieri e gli studi di progettazione , questo ci ha permesso di sederci a tavoli importanti e di poter proporre i nostri prodotti ad alcuni dei progetti più autorevoli presenti in città . Lavorare con gli studi di progettazione è sicuramente difficile ma allo stesso tempo gratificante , più grande e autorevole è il progetto , più c ’ è necessità di seguire il cantiere con attenzione e con costanza , le competenze tecniche e l ’ e- sperienza di cantiere sono fondamentali , nonostante il nostro team sia giovane , lavorano con noi ragazzi di grande talento .”
Quanto pesa la concorrenza ? Riuscite a fare community e scambio competenze o ognuno fa il proprio ? “ La concorrenza esiste , devo dire che a Milano , in particolare tra le grandi strutture , è sana , ci scontriamo spesso con competitor preparati , con giusti prezzi e che danno valore al servizio . Il problema è quando ci si scontra con realtà totalmente artigiane e non strutturate . Quindi senza showroom , senza strutture , senza servizi di assistenza o post-vendita , senza garanzie a lungo termine e di presenza sul territorio . A quel punto stiamo giocando due partite diverse e la scelta diventa del cliente , e tra l ’ altro spesso non c ’ è neanche una grande differenza di prezzo . Per quanto riguarda le sinergie sono pochissime , noi abbiamo qualche buon rapporto , colleghi che sono venuti e visitare il nostro showroom e altri con i quali condividiamo delle squadre di posa , il tutto si limita a questo .”
Come saranno gli showroom del futuro secondo voi ? Come immaginate il futuro del vostro showroom ? “ Noi crediamo fortemente nel ritorno all ’ esperienza d ’ acquisto , il cliente ci cercherà e valuterà parte delle decisioni nel digitale , ma poi cercherà le conferme nello showroom , per questo bisognerà alzare sempre di più gli standard dei negozi , del personale e dell ’ esperienza in generale . I serramenti sono passati dall ’ essere un mero prodotto di necessità a essere un prodotto di design che esalta la casa , non si può più pensare di accogliere il cliente in un negozio buio , poco organizzato e con pochi prodotti esposti .”
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