( i ) non percepiscano alcun compenso o indennità di carica ,
( ii ) per interventi su immobili rientranti nelle categorie ca tastali B / 1 , B / 2 e D / 4 a titolo di proprietà , nuda proprietà , usufrutto o comodato d ’ uso gratuito .
Per tutte le altre spese che saranno , invece , sostenute negli anni 2024 e 2025 le detrazioni restano invariate rispetto a quanto già previsto dal comma 8 bis dell ’ art . 119 del Decreto Rilancio , prevedendo termini di scadenza del beneficio fiscale differenziati , con aliquota che andrà , però , a scalare :
• 70 % per le spese sostenute dal 1.01.2024 al 31.12.2024
• 65 % per le spese sostenute dal 1.01.2025 al 31.12.2025
BONUS RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA Il bonus ristrutturazione è stato rinnovato con l ’ art . 1 , comma 37 , lett . b ) n . 1 ), della Finanziaria per il 2023 e resterà valido sino al 31.12.2024 nell ’ aliquota al 50 %, con un tetto di spesa massimo di Euro 96.000 e riferito a :
• gli interventi di recupero del patrimonio edilizio ,
• l ’ acquisto di unità immobiliari in edifici soggetti ad interventi di restauro e ristrutturazione edilizia ,
• l ’ acquisto o la realizzazione di box auto o parcheggi a servizio unità abitative .
ACQUISTO ABITAZIONI AD ALTA EFFICIENZA Una novità della Legge di Bilancio è l ’ introduzione di uno sconto del 50 % sull ’ IVA dovuta per l ’ acquisto di immobili di alta classe energetica ( A o B ) acquistati direttamente dalle imprese costruttrici entro il mese di dicembre 2023 .
ECOBONUS L ’ art . 1 , comma 37 , lettera a ) della L . 234 / 2021 ha disposto la proroga sino al 31.12.2024 della detrazione fiscale previste per le spese sostenute per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili ( c . d . Ecobonus ). In particolare , è prevista la detrazione nella misura del 65 % delle spese sostenute , salvo che per i seguenti interventi per i quali continua ad applicarsi la detrazione al 50 %:
• acquisto e posa in opera di finestre , comprensive di infissi e di schermature solari ,
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a compensazione con efficienza almeno pari alla classe A
• acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili
SISMABONUS La Legge di Bilancio 2023 ha disposto la proroga sino al 31.12.2024 anche della detrazione fiscale prevista per le spese sostenute per gli interventi di riduzione di rischio sismico ( c . d . Sismabonus ). La detrazione , così come prorogata , è stabilita con aliquote variabili in funzione della tipologia di immobili e delle classi di rischio sismico ridotte :
• detrazione del 50 %, per interventi su edifici in zona sismica 1-2-3 attivati dopo il 01.01.2017 , per un tetto massimo di spesa di Euro 96.000 ,
• detrazione del 70 %, per interventi su edifici in zona sismica 1-2-3 attivati dopo il 01.01.2017 , se l ’ intervento determini un passaggio ad una classe di rischio inferiore ; detrazione dell ’ 80 %, nel caso di passaggio di due classi di livello , per un tetto massimo di spesa di Euro 96.000 ,
• detrazione del 75 %, per interventi su edifici in zona sismica 1-2-3 attivati dopo il 01.01.2017 , qualora gli interventi siano stati eseguiti su parti comuni di edifici condominiali , per un tetto massimo di spesa di Euro 96.000 ,
• detrazione dell ’ 80 %, per interventi su zone sismiche 1-2-3 , finalizzati congiuntamente alla riduzione del rischio sismico e alla riqualificazione energetica , per un tetto massimo di spesa di Euro 136.000 .
BONUS FACCIATE Il bonus facciate , invece , non è stato rinnovato terminando così in data 31.12.2022 .
BONUS SICUREZZA Si tratta di una detrazione del 50 % su una spesa massima di Euro 96.000 sostenuta per l ’ installazione , a titolo esemplificativo , di sistemi antifurto , porte blindate , allarmi , saracinesche , vetri antisfondamento e , più in generale , per l ’ adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio derivante il compimento di “ atti illeciti ” da parte di terzi intesi , come meglio specificato dall ’ Agenzia delle Entrate , come atti penalmente rilevanti . Con la Legge di Bilancio l ’ operatività di tale agevolazione , altrimenti in scadenza , è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024 . Per ottenerla non serve sostenere alcuna ristrutturazione legata all ’ immobile su cui vengono installati i sistemi . Sarà , invece , sufficiente conservare la documentazione attestante le spese sostenute tramite bonifico e chiedere la detrazione al momento della compilazione della dichiarazione dei redditi che verrà riconosciuta in rate annuali , per un periodo di 10 anni .
BONUS MOBILI Per l ’ anno 2023 e 2024 è altresì possibile beneficiare del c . d . “ bonus mobili ”, consistente in una detrazione IRPEF del 50 % per le spese sostenute per l ’ acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati all ’ arredo di un immobile oggetto di intervento di ristrutturazione edilizia a partire dal 1 ° gennaio dell ’ anno precedente a quello dell ’ acquisto dei beni . Indipendentemente dalle spese sostenute per la predetta ristrutturazione , la detrazione andrà calcolata su un importo massimo di Euro 8.000 per l ’ anno 2023 , e di 5.000 euro per il 2024 , comprensivo di spese di trasporto e montaggio , a patto che il pagamento sia stato effettuato con carta di credito , carta di debito o bonifico .
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