partecipato alla kermesse bavarese oltre 180.000 persone ( nel 2023 sono state 190.000 ma con un giorno in più ) e 2.230 erano gli espositori ( 2.260 nel 2023 ) provenienti da 58 Paesi ( 49 nel 2023 ). Il 52 % degli espositori proveniva da Paesi esteri , un record rispetto alle precedenti edizioni , nelle quali il numero di aziende tedesche era sempre oltre il 50 % del totale delle presenze . Dopo la Germania , le nazioni presenti con il maggior numero di espositori sono state Italia , Cina , Turchia e Austria ; per quanto riguarda i visitatori , oltre ai tedeschi , i più numerosi sono stati gli austriaci , gli italiani , gli svizzeri e i polacchi . “ Inizialmente le aspettative per l ’ edizione 2025 di BAU erano caute considerata la situazione economica attuale e sfide legate al cambiamento climatico – ha dichiarato Reinhard Pfeiffer , CEO di Fiera Monaco – ma il riscontro di espositori e visitatori è stato decisamente positivo . BAU ha portato coraggio e fiducia , indispensabili di questi tempi !” Molto soddisfatto anche Dieter Schäfer , presidente del comitato espositori “ BAU 2025 ha lanciato un forte segnale all ’ industria delle costruzioni . Nonostante le difficili condizioni , le aziende del comparto edile mostrano grande vitalità dimostrata da innovazione e spinta al cambiamento . La fiera ha regalato nuovo slancio e rafforzato lo scambio essenziale per la crescita e il progresso sostenibili per dare forma al mondo delle costruzioni di domani ”.
LE COSTRUZIONI DEL FUTURO L ’ edizione di quest ’ anno si è focalizzata su alcuni pilastri specifici : costruzioni resilienti ed ecocompatibili , trasformazione e riconversione urbana , risorse efficienti , produzioni modulari e seriali e costruzioni economicamente vantaggiose . Queste tematiche rispecchiano lo spirito e le ricerche aziendali . Tematiche non solo messe in scena e mostrate dalle aziende ma anche al centro di tutti gli incontri e i dibattiti del programma collaterale della fiera che hanno ospitato figure di spicco del panorama mondiale dell ’ architettura . Le costruzioni del futuro dovranno avere determinate caratteristiche e ogni elemento dell ’ edificio dovrà concorrere al risultato finale . Le condizioni climatiche estreme hanno causato enormi danni agli immobili e il cambiamento climatico in atto sicuramente potrà solo peggiorare questa condizione . Costruire in maniera resiliente ed ecocompatibile significa quindi costruire edifici in grado di resistere agli eventi ambientali , riportando meno danni possibili e proteggendo le persone . Anche ripensare le aree rurali e urbane sta diventando un imperativo per il settore edile che dovrà trovare un nuovo equilibrio tra città e campagne per non rischiare sovrappopolamento da un lato e abbandono dall ’ altro . Alla base di tutto , ovviamente , ci dovrà essere un utilizzo corretto e oculato delle risorse e delle materie prime che verranno sostituite da materiali riciclati mettendo al centro anche la sfida dell ’ economia circolare . Ma non solo progettazione e approvvigionamento dovranno mutare , anche l ’ approccio alle costruzioni dovrà essere completamente diverso ; il cantiere e i modi di costruire dovranno essere differenti : costruzioni modulari , seriali e prefabbricate saranno un must grazie anche all ’ utilizzo di tecnologie come la robotica e l ’ intelligenza artificiale . Tutto questo porterà anche a una riduzione dei costi legata a una fase di pianificazione generale a monte che sarà sempre più importante .
PROSSIMO APPUNTAMENTO Appuntamento alla prossima edizione di BAU sempre a Monaco dall ’ 11 al 15 gennaio 2027 con un pre-appuntamento dal 24 al 26 marzo a Colonia con il digitalBAU , l ’ evento dedicato alle soluzioni e ai prodotti del comparto software per l ’ architettura .
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