Showroom Apr/Mag 2025 | Page 19

cui vanno sommati, secondo le stime, circa 639 milioni di euro provenienti dal bonus casa. L’ Ecobonus, sempre secondo i dati Enea, supporta soprattutto la domanda di serramenti in pvc, infatti dei 2,16 miliardi di euro investiti, 1,4, pari al 65 % del totale, sono andati al comparto pvc.
COME PREPARARSI AL FUTURO? Il responsabile dell’ Ufficio Studi Unicmi Carmine Garzia ha dichiarato:“ Il 2024 è andato meglio di come si poteva prevedere. Il residenziale ha tenuto, nonostante il progressivo depotenziamento degli incentivi, la spinta forte è arrivata dal mercato delle costruzioni non residenziali che continuerà ad alimentare la domanda, con evidenti benefici per i serramenti metallici, che hanno un’ eccellente penetrazione in questo segmento. Le aziende attive nel residenziale non devono cadere nella tentazione della guerra dei prezzi per mantenere i volumi.
Occorre continuare a migliorare le performance del prodotto e la qualità del servizio di posa per preservare prezzi e margini” Secondo il direttore Pietro Gimelli:“ Da questi numeri leggiamo un mercato che non cresce ma tiene, nonostante la riduzione degli incentivi. Significa che le aziende di serramenti sono già in grado di affrontare il mercato reale e non solo quello alimentato dai bonus. La sfida dei prossimi anni sarà la differenziazione attraverso la qualità dei prodotti e la loro sostenibilità, il livello della posa e l’ affidabilità del servizio”. Mauro Durazzi, Presidente Unicmi, ha chiuso la presentazione ricordando come“ Una parte rilevante della domanda di serramenti e facciate sarà generata da commesse pubbliche, per cui sarà importante avere regole trasparenti che permettano di istallare prodotti di qualità, che tutelino il consumatore”.
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