protagonisti
ANNI
Pionieri da sempre
Una storia che ha nel DNA la tendenza ad anticipare i tempi, quella della famiglia Martocchi, che parte dalla lavorazione del ferro fino a diventare una delle più importanti rivendite di serramenti Internorm in Italia
Letizia di Peppo
La storia di Martocchi Serramenti inizia ai primi decenni dei 1900 a Chiavenna, in provincia di Sondrio, con Onesto Martocchi, fabbro e maestro d’ arte nella lavorazione del ferro battuto. Eredita il mestiere il figlio Giovanni che amplia il campo dalla carpenteria, alle lavorazioni meccaniche di precisione, dal tornio, alle frese e nel 1958 inizia a realizzare i primi serramenti in alluminio. Nel 1980 i figli Davide e Arturo Martocchi proseguono l’ attività, sempre sotto la supervisione sapiente del padre, fino al marzo del 1989 anno in cui, in occasione del Saiedue di Bologna, incontrano per la prima volta l’ azienda austriaca Internorm.“ Scatta subito la collaborazione con il distributore dell’ e- poca, la Plus Componenti del geometra Berti”, racconta Davide Martocchi,“ visto che ancora non esisteva la filiale italiana di Internorm”( attiva dal 1991). Nel frattempo, i due fratelli rilevano l’ azienda del padre che cede l’ attività per motivi di salute. Berti apre loro gli occhi dimostrando non solo che il mercato c’ era, ma anche che il mondo della rivendita era un’ occasione da non farsi sfuggire.“ Fu una rivelazione”, confessa Davide,“ come azienda abbiamo creduto a tal punto nel prodotto Internorm che abbiamo deciso di chiudere le attività produttive legate al ferro e all’ alluminio vendendo tutto, sia i magazzini dei materiali che i macchinari dell’ attività artigianale per non cadere in tentazione”. Internorm ci ha fatto innamorare di un prodotto
Milva Pasqua e Davide Martocchi titolari Martocchi Serramenti qualitativamente superiore ai concorrenti del momento. Basti pensare che i vetri-camera doppi avevano già il gas argon e la lastra basso emissiva, tre guarnizioni, anta e ribalta di serie, rivestimento esterno del serramento in pvc con lamina d’ alluminio verniciata a polveri eposiddiche cotte a 200 °. Tutto di serie! Non c’ era paragone con nessun altro prodotto sul mercato. Certo, il costo del serramento era nettamente superiore rispetto alla concorrenza, ma in linea con la qualità offerta. L’ attività di commercializzazione del prodotto Internorm è stata particolarmente difficile nei primi anni da riveditori, la clientela non era pronta a riconoscere e a investire sulla qualità degli infissi:“ Siamo partiti in tre, io, mio fratello Arturo e un dipendente, tuttora al nostro fianco. Poi, gradatamente, siamo cresciuti credendo sempre nel prodotto e mantenendo il target di clientela che era ed è rimasto quasi esclusivamente il privato”. Venendo dalla formazione sul campo come posatori, i due fratelli conoscono l’ importanza della posa, prima ancora di quella del prodotto. Iniziano così ad assumere posatori dipendenti che pian piano, con il tempo, sono diventati dieci: cinque capi-squadre qualificati EQF3, affiancati da quattro aiuto-posatori e coordinati da un tecnico EQF4 che si sono formati e continuano ad aggiornarsi presso l’ Accademia Ambrosi Partner riconosciuta dal marchio Dekra. Dal 2017 l’ azienda ha ottenuto la certificazione di azienda partner PosaClima nelle province di Sondrio e Lecco, anticipando le direttive di legge UNI 11673 in merito alla posa dei materiali.“ Il metodo e la posa dei materiali forniti da PosaClima ci permettono di ottenere da ogni serramento la migliore performance fino a offrire al cliente una garanzia di 10 anni sulla posa. Abbiamo sposato lo slogan‘ il risparmio si mette in posa!’”, afferma Davide. Dopo l’ uscita dall’ azienda del fratello Arturo, nel 2022 subentra come socia la moglie di Davide, Milva Pasqua, che si occupa in prevalenza della parte finanziario-amministrativa, del marketing e del customer care all’ interno dell’ impresa di famiglia.
EVOLUZIONE COSTANTE Se l’ industria dei serramenti ha vissuto una trasformazione notevole negli ultimi trent’ anni, ciò è particolarmente evi-
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