IL TAMBURO SPINOSO / THORNY DRUM
I cittadini e l’Amministrazione
Con l’assessore ai Lavori Pubblici
Salvo Bologna e l’ingegnere Simone
Cusumano, dirigente dell’Ufficio
Tecnico del Comune, affrontiamo
i problemi più spinosi notati
quest’estate.
I turisti che vanno a piedi dal paese
alla spiaggia Plaia rischiano la vita.
Possibile che non si possa creare una
pista pedonale fuori dall’asfalto?
Risponde l’ingegnere Cusumano.
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“E’ una questione che ci siamo posti
tante volte, essendo consapevoli della
pericolosità di quel tratto di statale.
Ma il punto è proprio questo. L’ANAS
dovrebbe permetterci di creare un
qualcosa, ma non lo fa. Dovremo
studiare un percorso alternativo lungo
la falesia (magari con gradini).”
Ogni estate l’intasamento delle
macchine in paese è insopportabile.
Le navette hanno solo parzialmente
risolto il problema. Perché non si
utilizza quell’immobile enorme
non finito all’ ingresso di Cmare
(lato autostrada), che sembra non
interessare più a chi lo ha costruito?
Risponde l’ingegnere Cusumano.
“Non possiamo disporne. Si tratta di
proprietà di un privato, il geometra
Francesco Monticciolo, che aveva
costruito quel capannone, ma poi ha
spostato la sua attività altrove. Da
diversi anni quella struttura è ferma
senza nessun utilizzo.”
La struttura dell’ex Piro Piro sulla
spiaggia di Guidaloca è ancora
lì a mostrare al mondo la nostra
incapacità a restituire alla comunità
la baia più bella di Cmare. A che
punto è la faccenda ?
Risponde l’assessore Bologna.
“Tutto fermo. Le 3 cooperative che
si sono aggiudicate la concessione
trentennale non hanno ancora dato il
via all’attività.”
Sempre a Guidaloca sono stati
messi dei guard-rail da autostrada
lungo le due strade di circolazione.
Non si potrebbero sostituire con
fioriere più gentili e meno deturpanti
l’insenatura?
Risponde l’ingegnere Cusumano. “E’ una
buona idea, ma poi diventa problematica
la manutenzione del verde.”
In luglio abbiamo scritto che i lavori
per il ripristino della vasca regina a
Cala Marina erano imminenti….
Risponde l’ingegnere. “I lavori
partiranno questo autunno.”
Sono proprio tanti i residenti e non
che abitano Fraginesi d’estate. Non
si pensa di creare in questa contrada
un giorno o l’altro la rete fognaria?
Risponde l’ingegnere. “Si dovrebbero
affrontare costi altissimi. Ma poiché
a Fraginesi c’è una falda acquifera
con due pozzi, che eroga 20 litri al
secondo, bisogna proteggerla. Quando
si autorizzano lottizzazioni o si danno
licenze edilizie a singoli privati
bisogna obbligare la realizzazione di
piccoli impianti di depurazione al posto
delle fosse Imhoff.”
La pavimentazione delle strade in
paese?
Risponde l’ingegnere. “Entro ottobre