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Chiesa di Santa Barbara operazione recupero
Lo scorso 22 gennaio si è svolto il convegno in cui l’ associazione ecclesiale“ Pro-Restauro Santa Barbara” guidata da don Antonio Criscuoli chiede alla istituzioni e ai cagnanesi di far risplendere il luogo sacro abbandonato. di ANTONIA STRIZZI
Il 22 gennaio 2017 a presso il Comune di Cagnano Varano si è svolto il Convegno per la restaurazione della Chiesa di Santa Barbara. L’ incontro aperto alla comunità cagnanese è stato presieduto dal Sindaco Claudio Costanzucci Paolino, con gli interventi di Don Antonio Criscuoli, rettore della Chiesa di Sant’ Antonio in Foresta Umbra e responsabile dell’ associazione ecclesiale“ Pro-Restauro Santa Barbara”, dell’ architetto Giuseppe Criscuoli di San Nicandro Garganico, della Dott. ssa Letizia Ercolino e dell’ ingegnere Carlo Ruffo, entrambi giunti da Bari. L’ obiettivo è stato di sensibilizzare la popolazione alla valorizzazione dei beni culturali e storici del territorio per favorire il possibile restauro di Santa Barbara. Don Criscuoli ha spiegato di essersi attivato per rendere nuovamente la chiesa luogo di culto già dal 1984, senza ottenere dei risultati poiché il Ministero delle Finanze era intenzionato a cedere la proprietà della chiesa solo a condizione di riscuotere duecento milioni di vecchie lire. Non meno di un anno fa lo Stato ha trasferito gratuitamente la proprietà della chiesa e una parte del territorio circostante al comune di Cagnano Varano. Per tale motivazione Don Criscuoli continua a combattere, insieme ai membri cagnanesi e apricenesi dell’ associazione“ Pro-Restauro Santa Barbara” fondata nel dicembre del 2016, e spera di vedere la chiesa pronta entro il 2020, anno in cui la struttura compirà il suo centenario di vita. D’ altro canto, l’ associazione ecclesiale di Don Criscuoli ha già compiuto un tentativo di restauro, pulendo le pareti che erano state macchiate e ora vuole procedere al recupero della chiesa come luogo di culto.“ Bisogna conservare e coltivare le radici per ricavarne i frutti!” ha commentato Don Criscuoli durante l’ incontro, aggiungendo in seguito“ quest’ occasione non deve sfuggirci di mano!” D’ altra parte il Sindaco, approvando, ha commentato“ Bisogna ripartire dalla bellezza, ma soprattutto rivalorizzarla!”. E’ certamente necessario stimolare la comunità alla rivalutazione dei beni culturali e storici del territorio, ma è in- nanzitutto fondamentale, prima, accrescere un senso di appartenenza, educare alla conoscenza e all’ uso consapevole che ne viene fatto. Costruire e restaurare edifici per poi, infine, rovinarli e saccheggiarli non serve. Difatti, danneggiando un bene comune l’ uomo compie un crimine nei propri riguardi e dell’ intera comunità, in quanto rimuove dalla storia la testimonianza di quella determinata civiltà. La Chiesa di Santa Barbara ne è un esempio e per comprenderne il valore e la bellezza architettonica è bene ricordare e approfondire la sua storia.
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