SB Storie Bizzarre SB N9 | Page 70

Il ladro di Storie di andrea Giusto Il ladro di storie partì alla grande. La casa editrice organizzò un evento per presentare il romanzo alla stampa, seguito da un generoso buffet a base di vino bianco e tartine al caviale. Io e pochi altri, tutti redattori e giornalisti amici di Megan, ci eravamo appartati per conto nostro mentre lei posava per i fotografi. - Questo è niente. Aspetta che partano con il battage pubblicitario e le tournée nelle librerie. - affermò Louis. Anne addentò una tartina, mi rivolse uno sguardo obliquo e disse: - Vedessi il suo profilo web. L’editore sta investendo molto su di lei. - Perché no? - ribattei, infastidito da quell’occhiata. Sapevo a cosa puntava quella invidiosa: voleva farmi ingelosire davanti a tutti. Feci finta di niente e dissi: - Megan vende milioni di copie. È il nuovo fenomeno editoriale. - Tutti noi apprezziamo Megan, - intervenne Lucas, per sdrammatizzare - anche Paul sarebbe d’accordo, se fosse qui. Louis scosse la testa. - Che storia assurda! Sparire così, prima della firma del contratto per il suo romanzo d’esordio. Era davvero un giovane promettente. - Megan lo amava moltissimo, vero? - continuò Anne. Per un istante pensai di strozzarla, ma Lucas la salvò per la seconda volta: - La polizia brancola nel buio… cioè, nessuno sa davvero cosa sia accaduto. Forse ha avuto un incidente, forse voleva sparire. Alcuni reagiscono male al successo. Sapete come sono, gli scrittori… - Ma perché? - domandai, cogliendo l’opportunità di insi- 70