L’intervist del mese
a
di Fabio orefice
Incontriamo la nostra intervistata del mese nei suoi nuovi
studi di registrazione.
Pare che l’edificio sia stato evacuato da poco, a posta per lasciarci soli con lei, immersi in quella privacy da eremo che
lei ha inseguito per tutta la vita. L’unico finestrone davanti a
noi è ostaggio perenne della nebbia.
Amore, morte, redenzione e, naturalmente, musica.
A poche settimane dal suo ritorno discografico, R.S. vi porta
per un giorno nel Fiore degli Abissi, con una Zaira in stato di
grazia!
La sala dove veniamo fatti accomodare è lontana mille miglia
dall’iconografia cool che di solito accompagna le rock star.
Solo quello che serve. Un comodo parquet per andare a zonzo a piedi nudi inseguendo le idee. Un’idea non ha bisogno
di scarpe di lusso per farsi inseguire senza inciampare, come
canta nel nuovo singolo My Brend New No Shoes, dove i toni
aspri del punk stavolta cominciano a cedere il passo a piacevoli digressioni reggae e ska, segno dell’inizio di una probabile svolta.
Tutt’intorno, poche altre suppellettili delimitano l’anarchica
libertà del parquet. Un vecchio juke box decorativo luminoso.
Oggi ho comprato rock’n roll a prezzo di saldo, il rock’n roll è
in saldo/ correte, grandi e piccini, non temete, il rock non morde più/ I rockers mordono la mano che li ispira, il rock’n roll
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