SB Storie Bizzarre SB N1.0 | Page 63

- Sono certo che per quanto riguarda Fuchs si tratti di maldicenze - argomentò Geert, forse per convincersi che non poteva esserci un tale lassismo e una corruzione così sfacciata persino tra gli ufficiali. - Ma di certo, - concluse poi - se ciò che dite dovesse risultare vero sono disposto a svegliare Rudolf Höß in persona. - Avrebbe avuto molto da approfondire prima di completare il rapporto: forse il suo compito sarebbe stato più arduo di quanto si fosse immaginato. Ma Geert Schäfer era un ufficiale e un uomo tutto di un pezzo. Sarebbe andato sino in fondo se fosse stato necessario; il dovere e la dedizione venivano prima e sopra di tutto. Un dubbio lo colse però in quel momento: che Liebehenschel non si aspettasse davvero un semplice rapporto di efficienza, ma qualcosa di più. Forse un’indagine sullo stesso Rudolf Höß. Dannazione! Non sono preparato a tutto questo … si tranquillizzò cercando di convincersi che forse le sue erano tutte elucubrazioni mentali, dettate certamente dalla stanchezza del viaggio e dal fatto di non essere riuscito né a mangiare, né a dormire, oltre ad essere stato interrotto durante il suo rituale dello scrivere. Si ricordò di aver lasciato il diario e la stilografica sulla branda e quindi decise di recuperarli. - Il Truppführer Hahn è ufficialmente agli arresti - disse mentre tornava verso il suo alloggio - Schreiber, tienilo d’occhio fino al mio ritorno -. Fece in fretta e recuperò i suoi beni più preziosi. Quando tornò fuori udì il sergente sbraitare contro il sottoposto e minacciarlo con una penna brandita come se fosse un coltello. Schreiber però lo osservava senza scomporsi. Geert si stupì che il sergente possedesse una stilografica 63