(SB): Necrostorm nasce nel 2009 dalla mente di Giulio De Santi, ma diviene operativa solo un anno dopo. Quali problemi avete
incontrato durante questo periodo embrionale e quali ostacoli
avete superato per creare una casa di produzione, soprattutto in
Italia?
(NECROSTORM): In realtà non abbiamo mai avuto problemi durante il periodo di consolidazione, semplicemente abbiamo speso un anno per trovare uno staff stabile ed affidabile
che fosse in grado di mantenere il flusso lavorativo on-line, alternato alla presenza fisica durante le riprese dei film, il tutto mentre stavamo concludendo le riprese di Adam Chaplin ed iniziando
quelle di Taeter City.
Per quanto riguarda la situazione filmica, fortunatamente la crisi
Italiana non ha intaccato i nostri interessi, avendo mirato i nostri
prodotti per il mercato estero.
(SB): Il vostro primo film, Adam Chaplin, ricorda nel suo modo
di combattere un omaggio a Ken il guerriero, mentre lo stile della cacciatrice di Taeter City quello della scuola di Nanto. Quanto
i fumetti giapponesi hanno influenzato il vostro modo di girare?
(NECROSTORM): I Manga e gli Anime hanno fatto parte
dell’infanzia di tutto lo staff, che condivide un bagaglio di passioni comuni, quindi cerchiamo semplicemente di inserire nei nostri
film omaggi e citazioni a quei prodotti che ci hanno dato tanto.
(SB): Con Adam Chaplin avete inaugurato un innovativo modo
di creare gli schizzi di sangue denominato H.A.B.S., acronimo per
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