(SB): Per prima cosa, ed è sicuramente quello che colpisce subito (come un pugno di Adam Chaplin), ma come vi è venuto in
mente di creare una casa di film ultra splatter?!
(NECROSTORM): Grazie a voi per il vostro interesse e per
i gentili complimenti. Ho cominciato a lavorare come effettista-animatore digitale all’età di 14 anni: la passione e la pratica sono
cominciate ovviamente prima. In età adulta e con l’esperienza,
ho capito che creare una mia propria casa di produzione e creare io stesso dei film, sarebbe stata la sola soluzione per vivere in
maniera dignitosa facendo questo mestiere in Italia. Ho deciso
quindi di rischiare ed investire tutto quello che avevo difficilmente accumulato negli anni per raggiungere l’obbiettivo, per divenire un grande corpo auto sufficiente e non una piccola appendice
destinata a morire nel tempo. Essendo io ed Emanuele De Santi
(mio fratello) degli appassionati del genere e degli effettisti, ci
venne spontaneo realizzare come primo film un lungometraggio
splatter e di azione, che puntasse sulla qualità di quello che sapevamo fare meglio.
L’angolo dell’intervista con Necrostorm
Innanzitutto volevo ringraziare lo staff di Necrostorm per questa
intervista. È davvero un onore e un piacere ospitarvi sulle pagine
di questo numero.
Partiamo dunque con le domande!
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