SB Storie Bizzarre SB 23 | Page 70

sembrava aver visto le più immonde battaglie e aver vissuto per oltre duecento millenni ed esplorato tutti gli angoli più bui dell’universo, quella figura altri non era che lui stesso. Ebbe la conferma dei propri sospetti voltandosi nuovamente verso Valaraukar, per niente stupito ma solo terrorizzato. - Fermo! Non vorrai… Ma era troppo tardi. Adam immerse le mani nell’Ithoragtan e attraversò la luce che si muoveva su se stessa, mentre udiva degli echi che mormoravano: - Ave, Mäwqh Osha Saak-gaalrűd Phashali Hor-tan! Ave, Mäwqh Osha Saakgaalrűd Phashali Hor-tan! Solo echi, non diavoli o altre creature oscure. Ormai Adam non vedeva sotto di sé nemmeno la nave-libro, e nemmeno Valaraukar, ma solo una luce che lo stava conducendo, poco alla volta, nelle profondità più recondite dell’abisso. 10. Al suo risveglio, Adam si sentiva stordito, stanco, ma per niente terrorizzato. Aveva compreso che quello era il suo habitat, poiché lui era per metà un demone, e i demoni sono abituati ad attraversare acque infernali e ad avere a che fare con altri esseri della loro stessa natura. La nave-libro era tornata ad essere un semplice volume rilegato in pelle. Adam lo afferrò, lo aprì, ma le pagine erano diventate tutte bianche. Non c’era un solo rigo, non una sola figura. Eppure lui l’aveva letto, ne era sicuro. Quanto al suo sfortunato compagno di ventura, ciò che restava di lui era anche ciò che Adam aveva 70