SB Storie Bizzarre SB 23 | Page 60

Il figlio del Male non aveva scelto l’oscurità in maniera arbitraria ma gli era stata imposta. Il Male non è sempre la via più semplice da seguire ma a volte è la sola via che si possa seguire; e specialmente quando il sangue che circola nelle vene, che ogni giorno viaggia attraverso tutto il corpo e fluisce fino al cervello, appartiene al Signore degli Inferi, proprio in queste circostanze è più improbabile che la scelta sia diversa. Adam aveva un destino già scritto, per quanto i Libri del Destino, nell’era precedente alla creazione della Porta e alla rinascita degli Eroi, non fossero stati ancora scritti, o perlomeno non quello che lo riguardava. Ma il rapimento di Lady Nerisaga e l’atto diabolico che l’aveva unita carnalmente a Chernabog avevano cambiato tutto, poiché se Adam fosse stato figlio di Frumon questa storia non meriterebbe nemmeno di essere narrata. Ad ogni modo, da bambino Adam aveva manifestato solo una parte del suo lato demoniaco. Una volta cresciuto e raggiunti i quattordici anni, aveva maturato dentro sé un cambiamento; un cambiamento che non era legato tanto all’età e all’ingresso nella preadolescenza, quanto piuttosto alla maturazione di capacità extrasensoriali e di altri poteri. Per esempio, Adam era in grado di leggere nel pensiero; sapeva comunicare con qualsiasi tipo di animale; poteva prevedere se settimane o mesi dopo avrebbe piovuto; era in grado di respirare sott’acqua e di non sentire il bruciore causato dalle fiamme, nonostante le ustioni. E di notte poteva entrare nei sogni altrui e spiarli, proprio come si potrebbe spiare dal buco della serratura, senza essere visto. Adam si era fatto un sacco di domande a proposito di queste facoltà che gli altri allievi non possedevano. I morti li sentiva an60