SB Storie Bizzarre SB 23 | Page 22

della televisione? L’avvocato di famiglia e lei stessa, calcolò la ragazza, sarebbero diventati milionari, querelando per danni morali e fisici il produttore di quel pessimo scherzo mediatico. E mentre già pregustava l’ondata di soldi e di pubblicità conseguenti alla sadica bravata da mandare in onda il sabato sera durante una famosa trasmissione dedicata agli scherzi, si avvicinò sull’uscio di quello che sembrava essere un altro ambiente abitabile della casa o di ciò che era. La porta di questa nuova stanza, però, era di metallo ed evidentemente dotata di un’apertura automatica, dal momento che non vedeva alcuna maniglia su cui mettere le mani. Infatti, all’avvicinarsi della ragazza, la porta scorrevole si aprì velocemente dinanzi a lei emettendo un sinistro sibilo meccanico. La stanza non era buia come l’altra da cui proveniva, ma l’odore nauseabondo che l’avvolse e la scena che le si presentò, la fecero ripiombare nel terrore più cupo, dopo il barlume di speranza prematuramente coltivato. Stava quasi per ritornare sui propri passi, cominciando a indietreggiare, quando la porta si chiuse inesorabilmente alle sue spalle con un tonfo metallico. Sul lato interno della porta automatica graffi e lievi ammaccature denunciavano una serie di tentativi d’evasione falliti. L’anima della ragazza ormai in preda a conati psicosomatici di paura distillata, avrebbe voluto riversare fuori di se tutto lo sdegno accumulato grazie a un liberatorio grido di raggelante disperazione. Ma anche quell’unica arma le si bloccò inspiegabilmente in gola, mentre il petto le si sollevava con tanta forza, come a voler abbandonare il corpo. Nessun rumore seguì: solo il proprio battito cardiaco nel silenzio, amplificato con violenza nelle orecchie, le forniva il ritmo giusto per avanzare in quell’incubo adrenalinico. 22