SB Storie Bizzarre SB 1.4 | Page 44

galoppo tra i rami, quando giunse alla radura dove erano accampati, vide che il suo optio e gli altri centurioni avevano già preparato le truppe per la marcia, erano incolonnati ordinatamente in attesa. Il centurione frenò il cavallo e sollevò la mano per dare l’ordine di avanzare quando furono investiti da uno scoppio di urla alle loro spalle. Gli uomini si guardarono intorno confusi, qualcuno lasciò cadere lo zaino e impugnò lo scudo mentre cercavano di capire cosa stesse succedendo. Druso scese da cavallo, quelle urla erano troppo vicine per essere alleati, inspirò profondamente e urlò: - agmen quadratum! Immediatamente i legionari si mossero, perfettamente addestrati ad effettuare quel tipo di formazione, in pochi secondi formarono il famoso quadrato difensivo delle legioni, ogni lato era formato da diverse file di scudi al centro del quale venivano posizionati, all’occorrenza, feriti e carri con le scorte. Decine di cavalieri irruppero al galoppo nella radura, erano romani, subito dopo di loro arrivarono di corsa una moltitudine di legionari, molti di loro erano feriti e alcuni si sorreggevano l’un l’altro per non lasciare nessuno indietro. I romani erano braccati, alle loro spalle correvano guerrieri giganteschi coperti di pelli, incalzandoli senza pietà, abbattendoli come bestie. Alcuni si fermavano a combattere ma venivano presto sopraffatti dal numero dei nemici e fatti a pezzi, l’aquilifero della legione correva reggendo co