SB Storie Bizzarre SB 1.4 | Page 25

Possente. - Dimenticavo, il Padre non gradisce che il suo nome venga pronunciato… non in questo luogo… Barbagli roventi fluttuavano nella mente di Bboar, ma la sofferenza che questi gli recavano era sminuita da una certezza: il Padre era lassù. La sua ira era calata dall’alto. Adesso il Nuovo Dio sapeva dove recarsi. Ne era convinto. Quella stessa creatura che aveva innanzi aveva parlato di Abisso, di una forra senza uscita. Ma ogni burrone ha delle pareti da poter scalare! - Non crucciarti amico m io, non rimuginare, non ce ne è ragione. Presto saranno di nuovo qui. Il Dio detronizzato era tornato a lampeggiare e si era messo in posizione difensiva abbassando il proprio baricentro. Il frusciare laido delle creature nell’ombra era tornato. Bboar se ne avvide ma non per questo si preparò allo scontro. - Addio, amico, rimani pur qui a combattere le tue battaglie.disse prima di andarsene. - Non scherzare, Orso Possente, resta. Assieme saremo imbattibili! Bboar aveva ben altre intenzioni. Le uniche zampate che fu costretto a rifilare furono ai demoni che gli intralciavano il passo, ma presto questi vennero calamitati dal Dio Guerriero che si era lasciato alle spalle. I barriti di questo risuonarono a lungo nelle orecchie del Nuovo Dio e lui gliene fu grato in quanto coprivano il lamento perpetuo emesso dall’Abisso. Avanzò il più rapidamente possibile. Per quanto si sforzasse di correre i possenti muscoli non erano sufficienti ad incrinare la resistenza opposta dall’ambiente. 25