di panico avessero impedito il trasferimento dell’hikikomori
in modo tranquillo verso il primo centro di accoglienza.
Il dolore avvertito sulla pelle cessò non appena la portiera
dell’auto fu chiusa e non si verificarono né accessi d’ira
repressa, né svenimenti.
Una parte nascosta di Kiro sapeva benissimo che a partire da
quel momento molte altre porte si sarebbero aperte e chiuse
durante il suo girovagare organizzato dal governo.
Era il nuovo inizio della sua vita deciso per lui da altri.
E, anche questa volta, non poteva farci assolutamente nulla.
40