Rrivista Cultura Oltre - 11° numero- Novembre 2019 Rrivista Cultura Oltre - 11° numero- Novembre 2019 | Page 12
lascia delle tracce,
per non perdere il cammino.
Visto che sei leggero,
piccolo come una rondine,
e intorno ai tuoi fianchi
non strepitano le armi di un condottiero,
tenta di ingannare
il sultano della not-te,
cerca di sgattaiolare via in silenzio e di nascosto,
vola fin qua su,
torna in questa casa, amore,
piena di ragnatele,
diventa un soffio di vento
e baciaci dolcemente.
Kostìs Palamàs aveva sempre un sogno per la Grecia e il suo sguardo da poeta tenta di
interpretare l’enigma del futuro della Grecia. Nella poesia di Kostìs Palamàs «I saluti
della figlia del sole» 1900, leggiamo:
…Una Grecia, una Grecia
che non è né l’arte
dei Partenoni sognati,
né la venerazione dei popoli,
né la sapienza dei secoli.
Una Grecia, una Grecia…
Ogni tanto il poeta Kostìs Palamàs sembra scrivere una poesia che pare inventare se
stessa. Leggiamo:
Bambino, il mio frutteto che tu erediterai,
qualcosa in lui sempre tu vedi,
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