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Una stagione da cui ripartire
Non ci sto, e non ci sono mai stato per tutta la stagione, al gioco al massacro che ha dovuto subire Luis Enrique.
Certo, l'allenatore spagnolo ha le sue gravi colpe, ma a volte è stato criticato e attaccato ben oltre le sue responsabilità. Se durante il ritiro di Riscone ci avessero detto che la Roma avrebbe chiuso la stagione al settimo posto e quindi fuori dalle coppe europee, qualcuno avrebbe sicuramente storto
il naso, ma molti si sarebbero rassegnati ad una stagione di transizione. Nella nostra storia abbiamo vissuto tante delusioni ed è proprio lì che si è forgiata quella tempra unica che contraddistingue i tifosi della Roma. Era normale non aspettarsi molto da una rosa inadeguata, soprattutto considerando che alcune delle operazioni di mercato più importanti sono state fatte solo il 31 agosto.
In Luis Enrique era stata subito riposta molta fiducia