IL CRIMINE DELLA CENSURA
Il lavoro del poeta come scienza è un’ investigazione oltre l’invisibile. E’ la
reminiscenza dell’ osservazione oltre ogni censura. Se la luce è elettricità mortale,
bioelettromagnetismo e radioattività devastante, pericolosissima per il
funzionamento della nostra mente lucida e micidiale per la nostra ghiandola pineale,
c’è l’origine naturale, dell’ oltreluce. Luce in italiano è un onda di frequenza elettrica
mortale. E’ un onda di frequenza luci-feriana o luce di ferro, una frequenza acida che
serve solo al trasporto di informazioni, non è l’informazione, ma solo il contenitore
di trasporto a telepatia limitata di 300'000 km al secondo, come i kilobite della
connessione internet. Esiste molto di più oltre a cosi poco. Ed è capire questo che
conta. L’ entanglement è namaste, io sono una parte di tutto e tutto è una parte di
me, dal oltreluce. Senza comprensione, e senza esperienza non esiste la coscienza.
Perciò mi sono dedicato alla tematica della robofilia e alla comprensione della
dominanza universale del incoscienza come eggregora che domina le anime libere
rendendole schiave. E da qui ho pubblicato questi innumerevoli articoli, grazie al
giornale online anticensura BOMBAGIU’.