Il generale dei Carabinieri Antonio Pappalardo intervistato in pubblico da Emiliano Babilonia.
Come avrete già letto negli articoli precedenti sulla Robofilia, le industrie multinazionali avendo
privatizzato l’intero pianeta molti anni fa, hanno creato un allevamento di ibridi umani.
Ci coltivano come patate per nutrirsi della nostra energia vitale. E per fare in modo che le patate
non diventino selvatiche e sopra tutto troppe, con l’eugenetica della Robofilia genocida
neoinquisitoria vengono purificati i campi di concentramento nella nostra società. Chiamiamoli
pure campi di sterminio con metodi come avete visto nel video qui sopra.
Viviamo in questa coltivazione controllata di campi in agricoltura. In zone di terra destinate alla
coltivazione o all’uso del recinto per il bestiame, che siamo proprio noi, nel nostro quotidiano. Mi
riferisco sopra tutto a recinti del pensiero e alle prigioni per la mente. Le nostre scuole sono
falsificate da secoli. Siamo schiavi di una scuola falsa. Si sono persi nella truffa e nelle bugie.
Tutto questo facendo finta che dicano la verità. Ma effettivamente viviamo in un’ epoca di
Robofilia genocida. In altri termini siamo parte di una grande fabbrica multinazionale millenaria
che ci divora e ci usa come nutrimento. Vere e proprie allegorie?
Come sempre vi ispiro a fare le vostre proprie ricerche, ad usare il vostro libero arbitrio e ad
osservare la nostra provenienza. Chi siamo e da dove veniamo? Osservando e cercando i pezzi
del puzzle, avrete il quadro intero con tutta la sua complessità, ma efficace quanto la capacità di
memoria di un bio-programma Robofilico, chiamato DNA che come la memoria del vostro
cellulare, contiene effettivamente tutta la storia della razza terrestre. E senza sforzare nessuno a
lavorare coscientemente su se stesso, tanto di cappello a chi di nobile spirito ottiene la propria
grazia interiore di reminiscenze personali.