L’obiettivo è quello di fornire un’alternativa alle normali reti wireless, connettendo, attraverso
elettrodi, una fonte esterna di energia da una parte, mentre dall’altra la connessione sarebbe
con le periferiche. In questo modo, ogni organismo umano, animale o vegetale, diventa un vero
e proprio network, molto autonomo e personalizzato.
L’invenzione è registrata come United States Patent 6,754,472 Williams, et al. June 22, 2004,
mentre l’assegnatario risulta essere Microsoft Corporation (Redmond, WA).