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ROBOFILIA ROCK https:// www. bombagiu. it / robofilia-rock

Già nel medioevo esistevano scatole musicali automatiche meccaniche e automi robotizzati che suonavano strumenti musicali così come i grandi orologi dei campanili delle cattedrali e delle chiese. Suonavano le famose melodie delle campane con spettacoli di pupazzetti robofilici, che venivano caricati con delle molle o mossi tramite manovelle. Passando ai più vicini anni 70, troviamo diversi gruppi musicali robofilici a livello mondiale composti da membri funzionanti con l’ intelligenza artificiale. Le grandi case discografiche, infatti, associavano i loro software musicali a grandi star come Madonna ecc. anche perché le macchine senzienti hanno spesso la tonalità più sana di certe star costruite ad hoc. Tutto questo era guidato da semplici ragioni lucrative senza nessuna reale volontà artistica. Ma effettivamente, al pubblico, la vera arte non ha mai interessato. L’ audience è attratta solo dallo show e dallo spettacolo ipnotico. Perciò quando tutti i nostri grandi cantanti e mostri del rock saranno morti, verranno tutti sostituiti robofilicamente.
Compressorhead Fingers and Stickboy TNT Uno dei più famosi gruppi italiani( italo / francese in realtà) iniziò la carriera alla fine degli anni sessanta, come tanti altri gruppi internazionali e crearono la scia della musica elettronico rock o cyberpunk. Parliamo dei Rockets in parallelo con i loro concorrenti tedeschi dei Kraftwerk o Jean Michel Jarre. Sono passati quasi 60 anni e dopo di loro, a partire dagli anni 70, arrivarono sulla scena musicale nuovi strumenti, prima analogici e poi digitali robofilizzati per il rock. Parliamo di prodotti del marchio Roland, Yamaha, Korg ecc.