RIVISTA VETRO ottobre 2021 | Page 112

Aziende e prodotti Technoform
Figura 1
Figura 2 _ Schema di inglesine integrate in vetrate isolanti doppie e triple vista in sezione
Figura 3 _ Vista e sezione del giunto perimetrale
Legenda l gb
: larghezza del profilo
a gb
: altezza del profilo d gb
: distanza tra vetro e profilo
Legenda B - Fino a 6 m 2 di superficie del vetro 15 mm max G - Giunto perimetrale costituito da distanziatore e sigillanti

L a norma UNI 11404 si affianca alle norme europee EN esistenti in merito di qualità ottica e visiva delle vetrate per rispondere alle esigenze più restrittive del consumatore finale in ambito residenziale . Il metodo d ’ esame rimane dall ’ interno verso l ’ esterno , in trasparenza e in trasmissione ( non in riflessione ), da luce diffusa . L ’ esame delle vetrate deve essere eseguito previa una pulizia accurata con acqua e prodotti neutri non abrasivi e non devono recare nessun segno o evidenziazione sulla superficie vetrata . Le vetrate devono essere osservate da una distanza non inferiore a 1 m dall ’ interno verso l ’ esterno e con angolo di visione ortogonale . Sebbene sia evidente che apparentemente le principali contestazioni siano segnalate per difetti riscontrati al centro della lastra , in quanto più evidenti , è da tutti gli esperti riconosciuto che le principali criticità si concentrano in prossimità dei bordi , dove la norma attuale ed anche il primo disciplinare ottico sulla qualità rimangono più permissivi e tolleranti . Nella Figura 1 della norma , infatti , la zona E che contraddistingue l ’ area visibile e perimetrale che si distacca dal telaio per 50 mm permette tolleranze maggiori relativamente la presenza di difetti puntiformi e graffi .

PROFILI MUNTIN : LO STILE INGLESE O TOSCANO È NORMATO Le vetrate che prevedono sistemi decorativi interni o
sistemi ombreggianti complicano la produzione delle vetrate isolanti e vengono trattati al punto 5.3 della normativa , che indica le linee guida per realizzare pannelli contenenti i profili Muntin o glazing bar . La presenza di Muntin , infatti , necessita di una distanza tra il profilo decorativo e la lastra di vetro per garantire il movimento dei gas contenuti nell ’ intercapedine ; si deve inoltre evitare qualsiasi contatto anche in caso di inflessione della vetrata soggetta a carichi termici e meccanici . Pertanto tale distanza , definita d gb
( Figura 2 ) non deve essere considerata difetto bensì condizione necessaria e non deve essere sigillata in alcun modo . Purtroppo , sul mercato troviamo molto spesso vetrerie che sigillano anche i profili decorativi o che li realizzano attraverso il sistema duplex , ovvero mediante i distanziatori . Purtroppo , il sistema duplex è fortemente sconsigliato in quanto i distanziatori per vetrate isolanti sono progettati per essere butilati e sigillati e fungere da distanziatori in grado di accogliere i sali dessiccanti , ma non godono di una particolare rigidezza se lasciati a sbalzo . Inoltre , hanno resistenze diverse se rivolti con il tetto in alto o in basso e questo andrebbe ad inficiare il parallelismo dei segmenti . Il sistema Muntin , invece , prevede un progetto specifico che imita nelle forme e in apparenza un distanziatore , ma risulta molto più rigido grazie alla sua sezione rettangolare e ai componenti che lo costituiscono . I sistemi Muntin permettono di prevedere una distan-
112 Ottobre | 2021