RealizzazionI
L a parola d ’ ordine è stata promuovere la sostenibilità in campo sanitario , ambientale e costruttivo . Così ha preso forma il nuovo centro di chirurgia pediatrica di Entebbe ( Uganda ) in un terreno di 120.000 mq messo a disposizione dal Governo ugandese sulle rive del Lago Vittoria . Un ospedale ( la seconda struttura dell ’ ANME , African Network of Medical Excellence ) equipaggiato con 72 letti di corsia , 3 sale operatorie e tutti i servizi diagnostici e ausiliari necessari al suo funzionamento ( laboratorio , banca del sangue , farmacia , mensa , lavanderia ), ma anche con le aree dedicate alla formazione del personale locale , sanitario e amministrativo . In prossimità è stata realizzata anche una guest house con 36 letti per ospitare i pazienti e i loro familiari provenienti da vari Paesi . Il progetto sviluppato da Renzo Piano Building Workshop e lo Studio TAMassociati in collaborazione con la Building Division di Emergency è stato impostato su scelte sostenibili . I muri portanti sono stati infatti realizzati con l ’ antica tecnica del pisé recuperando la terra cruda ( argilla rossa ) di scavo delle fondamenta dell ’ ospedale , in un ’ ottica di economia circolare e di risparmio dell ’ impatto del trasporto e dello smaltimento . Una tecnica costruttiva semplice e molto economica , che garantisce un ’ inerzia termica in grado di mantenere costanti la temperatura e l ’ umidità . Il fabbisogno energetico del Centro è invece garantito dall ’ impianto di circa 2.500 pannelli fotovoltaici posto in copertura . Tutt ’ attorno un giardino con 350 alberi , in quanto la presenza del verde è un elemento importante per il recupero e per la guarigione dei pazienti . Quasi tre anni di lavori per concedere cure gratuite d ’ eccellenza in ambito chirurgico a bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni provenienti da tutta l ’ Africa . L ’ ospedale è concepito anche per offrire una formazione qualificata a giovani medici e infermieri dall ’ Uganda e per contribuire alla costruzione delle competenze locali e avere un impatto a lungo termine sulla sanità
I MURI PORTANTI SONO REALIZZATI CON L ’ ANTICA TECNICA DEL PISÉ RECUPERANDO LA TERRA CRUDA DI SCAVO DELLE FONDAMENTA
IL PROGETTO
I NUMERI DELLA FACCIATA
SUPERFICIE TOTALE : 421 mq circa NUMERO SPECCHIATURE : 331 TIPOLOGIE MODULI DI FACCIATA : 7 Ognuna delle 7 tipologie di moduli facciata è caratterizzata da una diversa suddivisione in specchiature , ovvero : 48 specchiature superiori tutte fisse + 40 specchiature inferiori fisse + 2 specchiature con inserite u . s . a 2 ante ; 6 specchiature fisse ; 3 specchiature fisse ; 108 specchiature fisse + 1 specchiatura con inserita u . s . a 2 ante ; 56 specchiature disposte su due file tutte fisse ; 28 specchiature fisse + 1 specchiatura con inserita u . s . a 2 ante ; 32 specchiature disposte su due file tutte fisse
del Paese . L ’ ospedale ( 9.700 metri quadrati ) è composto da due padiglioni lineari paralleli collegati da un corpo finale e presenta sui lati corti un sistema di facciate vetrate a tutt ’ altezza . Gli edifici seguono l ’ andamento del terreno verso il lago , cosicché le mura perimetrali e i confini dei percorsi esterni formano una serie di terrazze in un continuum spaziale tra interno ed esterno , sopra e sotto . I muri sovrapposti spezzano la distinzione tra le varie zone creando un ’ unità tra il lago , il parco e l ’ ambiente ospedaliero interno . L ’ antico metodo di costruzione della terra battuta utilizzato in termini di sostenibilità ( è disponibile localmente e non necessita di personale altamente specializzato ) prevede una miscela di terra , sabbia , ghiaia , leganti e poca acqua , compressa in telai o stampi di legno o metallo . Il tetto fotovoltaico “ galleggiante ” ( struttura pensile sospesa ) sopra l ’ edificio garantisce , oltre all ’ autosufficienza energetica , anche ombra diffusa ( all ’ ospedale e a tutti i camminamenti scoperti ).
LA FACCIATA DELL ’ INGRESSO PRINCIPALE La facciata dell ’ ospedale rivolta direttamente verso il Lago Vittoria si caratterizza per l ’ assoluta trasparenza per garantire sia il maggiore apporto possibile di luce naturale grazie all ’ ausilio di montanti sottili , senza staffaggi intermedi , sia di raggiungere altezze considerevoli con grande stabilità . Thema si è occupata dell ’ analisi tecnica e della progettazione di soluzioni customizzate per la facciata principale , oltre alla realizzazione di tutti i serramenti , delle facciate secondarie , degli aspetti logistici e di project management
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