L a nuova sede produttiva e operativa dell ’ a- zienda Furla sorge nella zona collinare del Chianti , all ’ interno di un paesaggio che ha avuto un ruolo importante nella definizione architettonica del progetto di Geza Architettura . Da nord a sud e da est a ovest l ’ edificio , articolato su tre corpi principali , asseconda l ’ andamento naturale della collina quasi mimetizzandosi con l ’ ambiente circostante di antichi borghi e piccoli nuclei agricoli . Uffici , laboratori e logistica sono le destinazioni d ’ uso dei tre corpi di fabbrica ( 42.000 mq di cui 18.300 mq edificati ), il cui impianto ruota attorno al disegno degli spazi aperti . Il viale di accesso , i terrazzamenti e la piazza , che disegnano i “ vuoti ” attorno ai volumi edificati , si conformano alla morfologia del terreno . La dicotomia fra interno ed esterno viene annullata da un sistema di patii e di tetti verdi con vista sull ’ area boschiva . Sempre alla natura viene affidato il compito di minimizzare o enfatizzare due aree funzionali : l ’ area adibita a parcheggio con un gruppo di querce secolari , il percorso principale d ’ accesso verso l ’ ingresso con un filare di cipressi di toscana memoria . Viale lungo il quale si dispongono in successione i piani degli edifici , sfalsati in pianta e posti su livelli diversi per ospitare le differenti attività del quartier generale , il parcheggio integrato nel terreno e la piazza , punto focale dell ’ asse di arrivo , ma anche snodo distributivo delle due distinte zona direzionale e zona produttiva ( tra uffici e laboratori ), fra loro collegate da percorsi interni . La reception a doppia altezza e la grande hall all ’ aperto dell ’ edificio direzionale diventano il punto di connessione tra architettura e paesaggio . L ’ ordinata sequenza degli uffici è scandita da patii verdi e spazi di relazione come sale riunioni , break area e showroom . I patii e le coperture verdi degli uffici creano una grande permeabilità tra interno ed esterno e diventano luoghi di relax . Gli spazi di lavoro così come l ’ insieme architettonico diventano organici a contatto con la natura grazie all ’ ingresso del verde e
IL PAESAGGIO DELLA ZONA COLLINARE DEL CHIANTI HA AVUTO UN RUOLO IMPORTANTE NELLA DEFINIZIONE ARCHITETTONICA
IL PROGETTO
COMMITTENTE : Furla _ F . C . Immobiliare PROGETTO ARCHITETTONICO E DIREZIONE ARTISTICA : Geza Architettura PROGETTO STRUTTURE E D . L .: Biagini - Bracciali Studio di Ingegneria PROGETTO DEL PAESAGGIO : LAND Italia PROGETTO IMPIANTI : Consilium Servizi d ’ Ingegneria CONSULENTE ACUSTICO : Ing . Sacha Slim Bouhageb INGEGNERIZZAZIONE , REALIZZAZIONE FACCIATE , FRANGISOLE E SERRAMENTI : Pircher Projects SERRAMENTI : FWS 60 . SI , AWS 75 BS . HI , Schüco VETRI : AGC Flat Glass Italia
alla luce schermata dal sistema di facciata in lamelle verticali disposte secondo l ’ orientamento solare . L ’ approccio alla sostenibilità è evidente anche nelle soluzioni per il risparmio energetico da fonti rinnovabili e del risparmio idrico di tutti gli edifici : dall ’ illuminazione a led all ’ impianto fotovoltaico sulla copertura dello stabilimento produttivo , dai pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento alle lamelle frangisole che , a seconda dell ’ o- rientamento e delle stagioni , proteggono dai raggi diretti del sole e distribuiscono l ’ illuminazione all ’ interno degli spazi di lavoro aumentando l ’ inerzia termica fino al sistema per incanalare l ’ acqua piovana e riutilizzarla nell ’ irrigazione del giardino e di tutte le aree verdi . Per quanto riguarda l ’ involucro degli edifici produttivi sono state adottate due soluzioni innovative : una pittura a base di polvere minerale inorganica che , attivata dalla luce , riduce gli agenti inquinanti nell ’ aria ; una tecnologia che garantisce un elevato indice di riflessione riducendo in modo significativo il calore assorbito dalle facciate . Alla recente XII edizione del Premio internazionale Dedalo Minosse alla committenza di architettura , Furla Progetto Italia ha ricevuto il Premio Speciale Confprofessioni .
UN INVOLUCRO INTEGRATO Il complesso è costituito da due stabilimenti produttivi in struttura prefabbricata e da un edificio per uffici e servizi realizzato con struttura tradizionale in cemento armato e acciaio , la cui progettazione esecutiva e costruttiva generale è stata seguita da Pichler Projects .
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