RIVISTA VETRO Novembre/Dicembre 2022 | Page 13

EDITORIALE di Simona Piccolo - simona . piccolo @ dbinformation . it

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Va tutto bene , però …

Prima di lasciarci andare al clima natalizio facciamo il punto sul mercato immobiliare italiano . Da più parti ( in questo numero troverete un interessante articolo di Tecnocasa sul Real Estate ) arrivano dati , analisi e tendenze del comparto edilizio . In sintesi , la “ casa tira e tanto ”. Il desiderio di comprarne una , nei primi sei mesi del 2022 , è stato più forte di qualsiasi crisi a livello internazionale grazie anche all ’ importante sostegno del settore creditizio . Compravendite , prezzi , domanda , qualità dell ’ offerta , progetti di housing sociale , turismo , tutto cresce , tutto piacevolmente stupisce , visto il momento . Però secondo Federico Frattini , responsabile dell ’ Osservatorio e vicedirettore dell ’ Energy & Strategy School of Management del Politecnico Milano , “ se alcuni incentivi , in particolare il Superbonus , hanno avuto il merito di riportare l ’ attenzione sull ’ efficienza energetica degli edifici e di dare una spinta al mercato , hanno anche generato dinamiche ingestibili , a partire dall ’ aumento smisurato dei prezzi . Crediamo che gli incentivi siano determinanti per centrare gli obiettivi europei di decarbonizzazione ( che non possono fare a meno dell ’ efficientamento del comparto edilizio , responsabile in Europa di circa il 40 % dei consumi energetici ), ma l ’ analisi che abbiamo condotto indica che dovrebbero essere strutturali , avere procedure più snelle e rendere il cittadino copartecipe dei costi almeno per il 10-15 %”. Questo , infatti , è quanto emerge da una survey condotta tra gli operatori del settore , con cui l ’ Osservatorio si confronta per la stesura del Report . “ Ma di pari passo con gli incentivi , da estendere anche alla parte tecnologica e digitale degli edifici , cioè quella più propriamente smart , andrebbero introdotti come nel resto d ’ Europa obblighi stringenti per migliorare progressivamente il patrimonio edilizio , particolarmente datato - continua Frattini - Le performance degli edifici dovrebbero essere tutte misurate , dando un senso alle tante certificazioni che al momento risultano frammentate e non cogenti ”. Ricordiamo che il parco edilizio italiano , per il 92 % costituito da edifici residenziali , è in gran parte vecchio e trarrebbe grande giovamento dalle ristrutturazioni : il 62,3 % del patrimonio abitativo e il 37,8 % di quello destinato ad altri usi , infatti , ricadono in classi energetiche molto basse , F o G , nonostante negli ultimi tre anni gli immobili in Italia abbiano consumato complessivamente meno della media europea , con un calo del 6,8 % tra il 2017 e il 2020 . Al momento il tasso annuo di ristrutturazione profonda in Italia è dello 0,85 %, come a dire “ Va tutto bene , però …”. Buone feste dalla redazione di Rivista del Vetro !
CARO LETTORE

ALCUNI

INCENTIVI

HANNO GENERATO UN AUMENTO SMISURATO DEI PREZZI

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