Q uello che per anni era conosciuto a Milano come il “ rasoio ” di Via De Castillia 23 ora accoglie la sede di Unipol-SAI Assicurazioni all ’ interno della nuova area di Porta Nuova . Un complesso degradato che è stato riqualificato su progetto dello studio Progetto CMR e che nel 2022 ha vinto l ’ Award of Excellence da parte del Council on Tall Buildings and Urban Habitat-CTBUH nella categoria degli edifici fino a 100 metri di altezza . Un intervento di rinnovamento radicale che in termini energetici , gestionali e di sostenibilità è stato concepito con il metodo BIM . I due corpi di fabbrica esistenti in linea sono disposti a 45 gradi : quello più alto di 12 piani e 53 metri d ’ altezza si affaccia sulla piazza verde che idealmente prosegue la Biblioteca degli Alberi , e quello di 3 piani e 1 metro di altezza su Via Confalonieri . La superficie complessiva destinata a uffici è stata ampliata utilizzando anche i primi due piani fuori terra che erano destinati ad aree parcheggio . La grande hall aperta al piano terra è in diretta comunicazione con l ’ area verde circostante di circa 2.000 metri quadrati . Entrambi gli edifici sono caratterizzati da un involucro a doppia pelle innovativo e dinamico la cui composizione alterna parti trasparenti a parti opache ( 11.000 mq ). Le facciate principali sono definite dal susseguirsi di elementi triangolari in vetro intersecati da diagonali metalliche che avvolgono le terrazze aggettanti di tutti i piani . Il risultato è un prisma dinamico che crea giochi di luce sempre diversi nel corso della giornata . Il fronte sud si contraddistingue per le tonalità chiare del vetro , del ceppo lombardo e del grès porcellanato dei balconi , mentre sul fronte nord il disegno geometrico dei rombi in vetro è messo a confronto con le lastre grigio antracite in lamiera stirata ( applicate con sistema di facciata ventilata Granitech ) delle connessioni verticali dei corpi scala . Il progetto è impostato su scelte tecniche e impiantistiche ma anche sulla sostenibilità dei materiali e delle soluzioni adottate . In particolare , il sistema fotovoltaico integrato in copertura ( -13 t CO 2
/ anno ) è in grado di produrre energia pulita e l ’ esposizione consente di ottimizzare l ’ irraggiamento diretto e aumentare la luce naturale per il 70 % dell ’ orario di lavoro , con una riduzione il consumo di energia elettrica . Gli impianti di riscaldamento e raffrescamento a pompa di calore utilizzano l ’ acqua di falda , che sfrutta l ’ energia geotermica senza rilasciare inquinanti . Anche le lastre in grès porcellanato Active™ ( Fiandre Architectural Surfaces ) che rivestono facciate , terrazze e pavimentazioni esterne sono in grado di
IL PROGETTO
COMMITTENTE : Unipol-SAI Assicurazioni PROGETTISTA : Progetto CMR - Massimo Roj Architects MAIN CONTRACTOR : Gilardi Costruzioni CALCOLI STRUTTURALI : Ing . Danilo Campagna - MSC Associati REQUISITI ACUSTICI : Arch . Alessia Griginis - Onleco PROGETTAZIONE E D . L . IMPIANTI TECNOLOGICI : P . I . Giorgio Finotti - Finotti & Ponzoni COLLAUDO STRUTTURE : Ing . Angelo Grasselli PROGETTO ILLUMINAZIONE ESTERNA : Filippo Cannata IMPIANTI : CEFLA REALIZZAZIONE PELLE ESTERNA IN VETRO E SERRAMENTI : Tecnomont SISTEMI PER FACCIATE E SERRAMENTI : Metra Building VETRI : Saint-Gobain Italia , Kuraray RIVESTIMENTI FACCIATA : Fiandre - Granitech BUILDING AUTOMATION : Siemens
degradare gli inquinanti presenti nell ’ aria con una funzione mangiasmog ( Dipartimento di Chimica dell ’ Università degli Studi di Milano ).
LA PELLE IN VETRO L ’ articolazione in facciata del complesso De Castillia 23 è dettata dalla pelle esterna “ dinamica ”, ovvero composta da una serie di elementi metallici posizionati in diagonale che intersecandosi disegnano dei rombi e sono incorniciati da un telaio in alluminio di spessore ridotto a sostegno delle lastre di vetro dalle inclinazioni differenti . In questo modo sono molteplici gli effetti di luce prodotti dall ’ incidenza del sole sulla superficie durante le ore della giornata . La seconda pelle a cellule trapezoidali ( 4.500 m 2 ) è stata realizzata su progetto da Tecnomont Service con telaio in acciaio con giunzioni a cordoni di saldatura e vetro stratificato d1010.4 interlayer in SGP - Sentryglas la Kuraray applicato all ’ intelaiatura con giunti a cordone in sigillante strutturale . Le cellule hanno le seguenti dimensioni : base 2,00 m e altezza circa 4,00 m . Le parti vetrate che ritmano la facciata ventilata più interna sono invece costituite da serramenti a battente serie Metra NC 75 con vetro monocamera basso emissivo o selettivo a seconda dell ’ esposizione solare ( 1.300 mq ); facciate continue monocampata serie Metra Poliedra Sky50 con rinforzi statici e cartellina da 50 mm a ritegno delle vetrazioni ( 1.100 mq ) con vetrocamera selettivo Saint-Gobain serie Cool Lite SKN176 temprato e stratificato con controllo acustico SR .
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