RIVISTA VETRO Feb/Mar 2024 | Page 43

N ell ’ applicazione sul vetro come elemento dell ’ edificio , con funzione principale di incollaggio vetro / vetro oppure vetro / metallo , i sigillanti possono essere distinti per tipo di polimero ( in generale : polisolfuro , poliuretano , silicone ) e tipologia di sistema ( bicomponente o monocomponente ). Per questi prodotti ci sono classificazioni e test standard specifici in funzione della loro applicazione e delle loro caratteristiche : ricordiamo le norme UNI EN 13022 , UNI EN 15434 le linee guida ETAG 002 per quanto riguarda i sigillanti con funzione strutturale , la UNI EN 1279-4 per i sigillanti per vetrocamera e per i sigillanti elastici non strutturali utilizzati per la sigillatura di vetrate in applicazione per la costruzione di edifici la norma UNI EN 15651 . La scelta del tipo di polimero e del sistema dipende dai requisiti cui il prodotto deve rispondere , dal metodo applicativo , dal tempo di indurimento , dalla facilità d ’ uso e dall ’ economia di esercizio ; una scelta oculata valorizza il reale potere tecnologico che , a volte , viene sottovalutato . Per quanto riguarda i sigillanti elastici non strutturali , che vengono frequentemente utilizzati nel sistema finestra a volte anche a contatto diretto con i sigillanti strutturali e / o per vetrocamera data la grande varietà di prodotti disponibili , è opportuno ricordare che non sono tutti uguali tra loro e , pur avendo la medesima base polimerica ( solitamente silicone ), possono avere differenti meccanismi di reticolazione che determinano il rilascio in aria di differenti sostanze . In particolare bisogna ricordare che la terminologia “ sigillante neutro ” non sta ad indicare che quel prodotto non interagisce con altri materiali , ma segnala il tipo di reazione di indurimento con rilascio all ’ aria di determinate sostanze “ non aggressive ” mentre , ad esempio , i “ sigillanti acetici ” nella fase di indurimento rilasciano acido acetico . Questi differenti meccanismi di indurimento vanno valutati poi in funzione dell ’ applicazione ( sigillante per giunti su vetro o sigillante per giunti diversi dal vetro ), della classe di riferimento in base alla capacità di movimento ( compresa tra 7 % e 25 %), dell ’ alto o basso modulo ( Low Modulus , High Modulus ) ed altre informazioni che possono risultare utili al fine dell ’ applicazione ( ad esempio , su che supporti andrà applicato il prodotto ).

FUNZIONI DEI POLIMERI NEL SETTORE VETRO / SERRAMENTO 1 ) Adesione alle superfici offrendo stabilità meccanica all ’ assemblaggio di più materiali
2 ) Sigillatura della zona di contatto tra i materiali per limitare il passaggio di fluidi
Le prestazioni ottimali di queste funzioni sono raggiungibili se : - è stato individuato il prodotto corretto per quella specifica funzione ; - il giunto è nelle dimensioni corrette ; - le superfici di contatto sono state pulite e / o trattate correttamente ; - il polimero bicomponente è miscelato correttamente ; - la temperatura di applicazione e delle superfici non è estremamente bassa o alta ; - sono verificate le compatibilità con gli altri prodotti .
COMPATIBILITÀ DA VERIFICARE Compatibilità adesiva tramite test sul campo : - UNI EN 1279-6 , allegati D / J , Controllo produzione prodotto vetrocamera ; - UNI EN 13022-2 , regole di assemblaggio vetrate strutturali ;
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