RIVISTA VETRO Aprile-Maggio 2022 | Page 32

L ’ intervista Marco Calabrò

«

Sono

come coinvolgere le aziende in questo processo e su come qualificare meglio gli attori che erogano la formazione tecnologicamente avanzata . Occorre un cambio di passo e al momento è in atto un ragionamento ad ampio spettro : speriamo , entro fine anno , di riuscire a rimettere in moto un sistema di misure in grado di fornire competenze adeguate a fronte di una frontiera tecnologica in costante spostamento ”.
Il PNRR offre una serie di opportunità per le imprese e per il loro sviluppo tecnologico . In particolare , all ’ interno della Missione 4 “ Istruzione e ricerca ”, Componente 2 “ Dalla ricerca all ’ impresa ”, sono previsti interventi a guida MUR - Ministero dell ’ Università e della Ricerca - e MiSE . Quali opportunità offrono alle imprese e come sarà assicurato il coordinamento tra le varie misure ? “ Questa è una misura chiave del PNRR su cui MUR e MiSE collaborano , pur ricoprendo ruoli diversi . I due Ministeri stanno dialogando per evitare sovrapposizioni e così creare un sistema di trasferimento tecnologico della ricerca e dell ’ innovazione che veramente risponda

stati finanziati 900 milioni di euro che garantiscono la continuità operativa della nuova Sabatini

» alle esigenze delle imprese . Il sistema di trasferimento tecnologico in Italia ha ancora ampi margini di miglioramento e il primo passo da compiere è la creazione di piattaforme in grado di coinvolgere e mettere in contatto tutti i diversi soggetti esistenti in questo ambito , così da non disperdere risorse ed energie . Per semplicità e sintesi , si può dire che le misure di competenza del MUR da quelle del MiSE si distinguono in base ai livelli di maturità tecnologica o TRL ( Technology Readiness Level ): i livelli più bassi di TRL - quindi la parte inerente la ricerca di base - saranno seguiti dal MUR e avranno guida universitaria mentre il MiSE si concentrerà sulla parte a valle , quindi sui centri di trasferimento tecnologico . Come noto , negli anni passati il MiSE ha riconosciuto otto Competence Center caratterizzati da uno specifico indirizzo industriale ma sempre improntato al 4.0 e rivolto alla formazione , informazione e orientamento , nonché al sostegno di progetti di innovazione . In questo frangente il MiSE punta al rafforzamento degli otto Competence Center e alla creazione di 50 hub territoriali , così da giungere alle imprese in modo maggiormente capillare . L ’ obiettivo è arrivare a coinvolgere in questo meccanismo di trasferimento tecnologico 4.500 PMI nel periodo coincidente ai piani del PNRR . Su questo progetto si innesta anche il programma Digital Europe : una parte di questi hub sarà quindi formata da EDIH ( European Digital Innovation Hub ) che sono in corso di individuazione e di selezione nel programma europeo . Più in generale , sulla misura del PNRR “ Dalla ricerca all ’ impresa ” il MiSE complessivamente gestirà risorse per oltre 2,5 miliardi di euro con misure di coinvolgimento delle imprese in progetti di ricerca , sviluppo e innovazione , come il sostegno per progetti di ricerca legati al programma Horizon Europe . E , ancora più rilevante , sarà l ’ azione legata ai cosiddetti IPCEI ( Important Projects of Common European Interest ) che prevedono una collaborazione tra enti pubblici e privati , legata anche alle fiere strategiche europee . Saranno progetti quindi non limitati al nostro Paese e che guardano all ’ intera fase di preindustrializzazione . Dobbiamo investire in questo strumento per rilanciare alcune filiere strategiche nazionali ed europee , così da rafforzare il posizionamento della nostra economia nel commercio internazionale e lungo le catene globali del valore : la partita è impegnativa , ma non possiamo perdere questa grande opportunità perché è alla nostra portata ”.

32 Aprile-Maggio | 2022