L ’ angolo dell ’ esperto
Gestione e buone pratiche d ’ uso
Da sinistra : lama per il taglio del distanziatore Thermix TX Pro
Piegatura distanziatore non conforme
Un giunto non preciso rispetto alla geometria dello spacer
Giunti metallici
Sotto , da sinistra : foro non preciso
Accoppiamento spacer flessibile nella zona d ’ angolo non adeguato
Curare con attenzione la movimentazione e l ’ applicazione dei telai di grandi dimensioni : le zone di giunzione sono critiche , lo spostamento e i carichi dovuti alla movimentazione possono determinare allargamenti della zona di giunzione .
LAVORAZIONE Per il taglio dei distanziatori rigidi utilizzare sempre lame adatte al tipo di materiale , così da ottenere un taglio preciso senza sbavature . Per la piegatura dei distanziatori rigidi utilizzare sempre ricette di lavorazione e punzoni adeguati al tipo di distanziatore per un risultato regolare e privo di deformazioni indesiderate ( rettilineo ai lati e ben curvato negli angoli ); controllare anche l ’ eventuale allargamento del distanziatore in corrispondenza dell ’ angolo ed intervenire sui parametri macchina in caso di eccessiva deformazione rispetto alla misura originale . Usare gli angolari ed i giunti corretti che devono essere specifici per il distanziatore che si sta utilizzando , avendo cura di utilizzare sempre i prodotti più recenti ; alcuni accessori infatti possono non funzionare correttamente nel caso in cui la
geometria dello spacer sia stata rivista dal produttore , ad esempio un giunto in giacenza a magazzino da qualche anno potrebbe risultare non più adatto ad essere inserito in uno spacer riprogettato da poco ( e viceversa ) e determinare l ’ ingresso del disidratante nella cavità della vetrata . Usare i tappi per i fori gas specifici per il tipo di distanziatore ; le dimensioni ( diametro , altezza eccetera ) possono variare anche notevolmente in base allo spessore della parete del distanziatore e al tipo di materiale . Per praticare i fori gas , utilizzare trapani o fustellatrici correttamente funzionanti con accessori in grado di praticare il foro nel materiale specifico ( alluminio / acciaio ): con un mandrino che gira eccentrico otterremo un foro più largo del dovuto e , se la punta non è sufficientemente tagliente , avremo un foro non preciso che impedirà alla guida / tappo di aderire adeguatamente al bordo . Per i distanziatori flessibili curare l ’ accoppiamento nelle zone d ’ angolo , dove le superfici risultanti dal taglio a volte non vengono accoppiate a contatto lasciando così dei varchi al passaggio del gas . Applicare il butile sempre su tutte le zone dove vi siano aperture anche in presenza degli accessori specifici : fori gas , giunzioni , angolari ; questo permette di ottenere una maggiore garanzia di tenuta alla penetrazione di umidità e alla perdita di gas ( il butile è il sigillante con minore permeabilità in assoluto ). Per i distanziatori rigidi verificare sempre che vi sia un buon riempimento della cavità con il disidratante e che gli eventuali fori ( per i quali utilizzare punte specifiche in base al tipo di distanziatore ) praticati dalla macchina caricasali siano poi adeguatamente occlusi con il butile .
64 Aprile-Maggio | 2022