SOLO POCHE SETTIMANE FA IL MONDO È CAMBIATO . SE L ’ UNIONE EUROPEA È LA NOSTRA CASA COMUNE ALLORA LA GUERRA , DOPO 70 ANNI DI PACE , È ALLE PORTE DI CASA . E QUALUNQUE SIA L ’ ESITO DELL ’ INVASIONE RUSSA DELL ’ UCRAINA POTREBBE RIMANERCI , CALDA O FREDDA , A LUNGO . GENERANDO UNO SHOCK ECONOMICO CHE PONE A RISCHIO LA RIPRESA GIÀ DIFFICILE PER LE CONSEGUENZE DELLA PANDEMIA E CHE AVRÀ RIPERCUSSIONI DI LUNGO PERIODO .
di Bruno Marchi mettevano in guardia contro i pericoli della non autosufficienza energetica sono rimasti “ vox clamans in deserto ”, attirando poca attenzione e vasta impopolarità . Due piccoli numeri . Produzione interna di gas : 17 miliardi di metri cubi nel 2000 ; solo 3 nel 2020 . Mancava il gas nei giacimenti ? No , mancava la capacità di fare una seria politica energetica . E adesso siamo al grottesco : dopo anni di stop agli investimenti , di opposizione preconcetta , in nome di una strana idea di ambientalismo , a tutto il possibile ( TAP , utilizzo dei giacimenti nazionali , impianti di rigassificazione del gpl , termovalorizzatori eccetera ), e pochi mesi dopo il varo del più ambizioso programma europeo di transizione green , adesso , per non restare al buio , siamo costretti a riaccendere le centrali a carbone . Ci salveranno le energie rinnovabili ? Certo , ma nel pros-
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