partire dalle basi e rielaborare completamente il processo produttivo ”. “ La scelta dei macchinari da utilizzare è stata decisiva - continua Jean Luis Canelle - Abbiamo vagliato diverse opzioni ma poi abbiamo ristretto il campo a tre principali fornitori , tra i quali un ruolo speciale è stato assunto da Forel , che ha installato i sistemi di logistica integrata , le linee di lavorazione del bordo e di assemblaggio del vetrocamera . I motivi che ci hanno spinto ad affidarci a questo brand sono tre . Per prima cosa , Forel ha subito compreso di avere di fronte un progetto fuori dal comune e ha elaborato per noi un ’ offerta complessa ed efficace . L ’ aspetto tecnologico è stato poi il secondo punto a favore : in particolare , penso che oggi Forel offra le migliori soluzioni per l ’ assemblaggio di vetro isolante . Il terzo punto è il service , che è stato preponderante . Una macchina è una macchina , ma sull ’ assistenza tecnica non si può discutere . E con Forel le nostre aspettative sono state soddisfatte al 100 %”. La sfida di allestire da zero un intero stabilimento se da un lato è stato uno sforzo molto impegnativo e complesso , dall ’ altro ha permesso di organizzare spazi e flussi di prodotto in maniera ottimale . La produzione presso Polflam inizia con l ’ arrivo delle lastre Jumbo , che vengono stoccate all ’ interno di un ampio magazzino automatizzato ,
collegato a due tavoli da taglio orizzontale . Una volta tagliato nei formati richiesti , il vetro viene caricato su un primo sistema sorting : questo , riconoscendo ciascun pezzo grazie ad un ID specifico , organizza il materiale e lo invia alle tre diverse linee di lavorazione del bordo , in base al programma di produzione . Due di queste , dotate di sfilettatrici e lavatrici verticali , alimentano i due forni
Da sinistra Jean Luis Canelle , Direttore di Polflam , e David Ulens , CEO dell ’ azienda
75