L ’ angolo dell ’ esperto il punto sugli ancoraggi
Tipo di materiale del supporto
Calcestruzzo non fessurato
R ck
20 / 25
% resistenza a trazione
Mattone pieno 10
Mattone doppio UNI 15
Mattone forato 7
100
La resistenza di un ancoraggio ad un supporto in calcestruzzo con R ck
= 30 / 35 rispetto alla resistenza ad un supporto in calcestruzzo con R ck
= 20 / 25 si riduce di circa il 20 %. Altro parametro per il calcestruzzo è l ’ essere o no “ fessurato ”, e questo cosa significa ? Cerchiamo di fare parlare una rappresentazione grafica : Lo schema ( Figura 1 ) rappresenta una trave in cemento armato caricata . La parte in blu rappresenta il calcestruzzo non fessurato , la parte in grigio il calcestruzzo fessurato . Esempi ( Figura 2 ). Conoscere l ’ esatta tipologia del supporto riveste come detto una grande importanza perché a parità di nocciolo resistente , se la resistenza a trazione di un ancoraggio ben fissato su calcestruzzo non fessurato R ck
20 / 25 è posta pari a 100 , nel caso di altro genere di supporto la resistenza potrebbe diminuire nelle percentuali indicate nella Tabella , per un caso di barra filettata con resina . Una volta note le caratteristiche del supporto altri
parametri importanti che influiscono in modo sensibile sul buon esito dell ’ ancoraggio sono :
• distanza dal bordo , in genere indicata con la lettera C ;
• distanza relativa fra tasselli , in genere indicata con la lettera S . Questi parametri sono determinanti in merito alla resistenza cosiddetta “ a rottura del cono di calcestruzzo ”. Le immagini di Figura 3 esplicitano graficamente la differenza fra le varie situazioni . La diversa superficie del cono di calcestruzzo ( evidenziata in blu ) implica una diversa entità di forza che può indurre tale rottura . La vicinanza al bordo e la vicinanza reciproca fra gli ancoraggi può provocare a fronte di carichi di pari entità una facile rottura del calcestruzzo ( Figura 3 ). In ogni caso per un corretto fissaggio ad un cosiddetto cordolo in cemento armato l ’ ancoraggio deve avvenire con un arretramento rispetto al bordo di almeno il valore del copriferro sommato ai ferri di armatura , come indicato in Figura 4 . Abbiamo detto , nella prima parte di questo breve articolo , che le forze che gli ancoraggi devono assorbire possono essere importanti . Cerchiamo di capire il perché e di dare una indicazione circa le azioni in gioco . L ’ ipotesi è il classico parapetto . Intuitivamente possiamo pensare ad una leva e farne un parallelo con il parapetto e i suoi ancoraggi ( Figura 5 e Figura 6 ). Lo schema di Figura 5 mette in evidenza come , data una forza applicata sul bordo del parapetto , la stessa si ripercuote in una forza di strappo sul fissaggio , nelle condizioni indicate , sensibilmente amplificata .
CONCLUSIONE Per potere definire con esattezza la tipologia e la numerosità di ancoraggi è necessario indagare e conoscere il contesto nel quale il manufatto deve essere inserito . In caso si intervenga su una realtà già esistente è suggerito effettuare saggi , prove sclerometriche o prove di carico . Le forze in gioco sugli ancoraggi possono , in alcune configurazioni , essere anche relativamente elevate e la posizione reciproca degli ancoraggi o la distanza dai bordi sono parametri fondamentali .
72 Aprile-Maggio | 2023