azotati per agricoltura , Plexiglas , ammoniaca , nonché uno speciale materiale isolante sotto il marchio “ Vitrosa ”. Nel 1986 entrò nel Gruppo SIV e fu avviata la costruzione di un moderno impianto con tecnologia float , che rappresenta ad oggi la tecnologia più avanzata e diffusa nella produzione del vetro piano . Poco dopo , l ’ azienda fu prima privatizzata e poi nel 1995 divenne totalmente proprietà Pilkington , multinazionale inglese cui si deve , tra l ’ altro , l ’ ingegnerizzazione del suddetto processo float . Nel giugno 2006 Pilkington veniva acquisita dal Gruppo NSG , ad oggi uno dei più grandi produttori al mondo di vetro e di sistemi di vetro operante in tre principali aree di business : edilizia , automobile e tecnologie creative . Cent ’ anni dopo nel medesimo stabilimento alle porte di Venezia , culla millenaria dei manufatti in vetro , si continua a produrre vetro d ’ eccellenza . Per festeggiare questo incredibile percorso e celebrare la saga Pilkington , lo scorso 20 settembre in un partecipatissimo incontro per i dipendenti e la stampa è stata presentata la monografia “ 1924-2024 | Cent ’ anni di vetro a Porto Marghera ”. Alla base di questo importante traguardo sarebbe , secondo Alessandro Michetti , Direttore Generale di Pilkington Italia , “ la filosofia incentrata sulla qualità e sulla soddisfazione del cliente con un coinvolgimento costante per superare gli standard di qualità , innovazione e sostenibilità ”.
… E INVESTE SU INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ “ Se l ’ innovazione tecnologica e la qualità del prodotto rappresentano da sempre i pilastri su cui si fonda l ’ azienda - afferma Arturo Benini , Responsabile Tecnico e Marketing - la sostenibilità oggi rappresenta un obiettivo prioritario e sono molteplici le azioni e le iniziative intraprese dall ’ azienda a beneficio dell ’ ambiente e di tutta la società , raccolte nell ’ apposita sezione makechange™ sul nostro sito Internet cosicché ognuno , architetto , cliente o privato cittadino , possa monitorare i passi che intraprendiamo ogni giorno e gli importanti traguardi raggiunti ”. Nello specifico , la Pilkington non solo si assume il compito di efficientare i propri processi produttivi e introdurre prodotti innovativi con progetti di ricerca e sviluppo di ampio respiro , ma intende coinvolgere anche il proprio personale e i partner tutti così da ottimizzare l ’ intera filiera , in modo da perseguire i seguenti ambiziosi obiettivi :
• abbattere le emissioni di CO 2 nel processo fusorio e lungo la catena produttiva ;
• migliorare la sostenibilità nell ’ approvvigionamento delle materie prime , aumentando i materiali riutilizzati e riciclati ;
• sostenere la circolarità e implementare l ’ approvvigionamento responsabile . Un lettore diffidente potrebbe sostenere che si stia parlando di propositi vaghi , senza un riscontro reale . Al contrario , le iniziative di economia circolare avviate dalla Pilkington sono molteplici e interessano un numero crescente di reparti ed operatori , anche per migliorare costantemente l ’ assetto ambientale da cui ha origine la produzione Made in Venice . Il fatto che un impianto di produzione in territorio europeo consenta una riduzione del 90 % delle emissioni rispetto ad un prodotto extra UE ne è una chiara testimonianza . Per ridurre ulteriormente l ’ impatto ambientale legato al settore dell ’ edilizia e minimizzare la quantità di carbonio degli edifici in costruzioni è stato lanciato il vetro ecologico Pilkington Mirai™ : grazie ad una combinazione di combustibili alternativi , un elevato contenuto di vetro riciclato e fonti di elettricità verde , rappresenta ad oggi il vetro più ecologico sul mercato ! Pur essendo caratterizzato dallo stesso aspetto estetico , dalla medesima qualità e da prestazioni identiche rispetto al normale vetro float , questo vetro innovativo ha un impatto ambientale dimezzato . Tra le azioni messe in essere per rendere più sostenibile l ’ approvvigionamento , ottimi risultati sta avendo il programma renew : glass , finalizzato ad incrementare i quantitativi di rottame preconsumo all ’ interno della miscela vetrificabile attraverso un superiore coinvolgimento dell ’ intera filiera produttiva . Tramite costanti controlli sulla qualità del rottame è possibile incrementarne ancora di più la presenza nel melogeno , così da ridurre in modo tangibile la temperatura di fusione , abbattere le emissioni in atmosfera e migliorare conseguentemente la sostenibilità ambientale del prodotto vetrario .
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